BERCICH, Pietro
Sergio Cella
Scultore e architetto dalmata, ricordato come "Petrus magistri Georgii de Barberio", cioè di Bribir, nato intorno al 1430. Documenti d'archivio lo ricordano nell'agosto [...] probabilmente il costruttore dell'episcopio del Vallaresso, non più esistente, e di varie palazzine nello stile di transizione tra il gotico veneziano e il rinascimentale: palazzo Nassi e un'altra casa Nassi, di cui restano al Museo un portale datato ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] the Arena chapel, in Essays in honour of Walter Friedlander, New York 1965, pp. 80-86; A.M. Romanini, G. e l'architettura gotica in Alta Italia, in Bollettino d'arte, s. 4, L (1965), pp. 160-180; R. Salvini, G.: gli affreschi di Assisi, Firenze 1965 ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] , l'architettura dei palazzi romani del Cinquecento, l'architettura di A. Palladio e di V. Scamozzi, il barocco e il gotico inglese.
Negli anni 1824-60 realizzò vari progetti nella capitale polacca, il primo dei quali fu la ricostruzione del palazzo ...
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SCOTTI, Alberto.
Riccardo Rao
– Nacque verosimilmente a Piacenza o nel suo territorio, da Giovanni Scotti e da Mabilia Fontana (così Racine, 1981, p. 144, che poté consultare l’archivio Scotti Anguissola), [...] la decennale signoria angioina sulla città. Se infatti non vi sono conferme della tradizione che ne fa il promotore del Palazzo Gotico di Piacenza (Cerri, 1912, p. 5; Nasalli Rocca, 1950, p. 267; Racine, 1981, p. 166; Piccinini, 1998, pp. 22-28), la ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] 117-182; vedi anche L'architettura cosmatesca, in La Perseveranza, 5 maggio 1860), mentre a Firenze studiò i monumenti del gotico. Ritornato a Venezia nel 1859, poco prima dell'inizio della guerra, raggiunse ben presto a Milano il fratello Arrigo, il ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] i cui progetti sono degli anni 1909 e 1916. In esso, risalente al 1922, sono evidenti reminiscenze di un gotico forse più transalpino che nostrano. Complessa, in certo qual modo macchinosa, la volumetria esterna del santuario, con cupole, semicalotte ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] come Bertoldo ed il Filarete. Sono stati indicati contatti di A. con Donatello attraverso l'uso dello schiacciato; con l'arte gotica e con l'arte senese, in particolare con Iacopo della Quercia ed il Vecchietta, secondo G. Brunetti. Per l'armonica ...
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MASTRIANI, Francesco
Tommaso Scappaticci
– Nacque a Napoli il 23 nov. 1819, terzo dei sette figli di Filippo e Teresa Cava. Agli studi presso istituti privati affiancò presto interessi che gli fornirono [...] e la ragione. Gruppi intellettuali, giornali e romanzi nella Napoli dell’800. M., Lecce 1987) e T. Scappaticci (Tra orrore gotico e impegno sociale. La narrativa di F. M., Cassino 1992). Di quest’ultimo si vedano anche gli studi sulla storia della ...
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MIONI, Domenico
Giorgio Tagliaferro
MIONI (Mion), Domenico (Domenico da Tolmezzo, Domenico di Candido). – Nacque intorno al 1448 a Tolmezzo, da Candiusso (Candido), cuoiaio, figlio del pittore Giovanni [...] e la scultura lignea in Friuli nel XV secolo, in A Nord di Venezia. Scultura e pittura nelle vallate dolomitiche tra gotico e Rinascimento (catal., Belluno), a cura di A.M. Spiazzi et al., Cinisello Balsamo 2004, pp. 258-260; E. Francescutti, ibid ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] essa, nel 1523. Sotto la direzione del B. e col concorso di Giovanni Cini furono inoltre eseguiti: il baldacchino dei monumento gotico del re Ladislao Jagiello nella cattedrale di Wawel (1519-24), l'oratorio e il balcone nella chiesa di S. Maria di ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...