mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] . Bartolomeo, S. Leocadia, S. Vincente) e formano un anello di architettura orientale in mattoni intorno all’unico grande monumento gotico in pietra della città, la cattedrale. Nella Castiglia e nel León le chiese m. sono più rustiche; l’architettura ...
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Famiglia modenese di pittori (15º-17º sec.). I più importanti sono Agnolo e Bartolomeo (entrambi sec. 15º), autori dell'imponente trittico (1462-66) con l'Incoronazione della Madonna e santi nella Galleria [...] sono evidenti caratteri derivati da Ferrara, Bologna e anche Padova, ma fusi in un linguaggio narrativo e in una ricchezza cromatica che sono ancora del gotico internazionale. Appartenenti alla stessa famiglia sono Bartolomeo, Benedetto, Pellegrino. ...
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Pittore spagnolo (n. 1470 circa - m. Siviglia 1545). Probabilmente di origine tedesca, è documentato a Cordova dal 1496 e, dal 1508, a Siviglia, dove lavorò per la cattedrale. Tra le sue opere più significative: [...] Alcázar), grandiosa rielaborazione del tema tradizionale della Madonna della Misericordia, eseguita per la Casa de contratación di Siviglia. Il suo stile rivela elementi veneti e fiamminghi e segna il trapasso dal Gotico al Rinascimento in Andalusia. ...
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Città principale della Sardegna e capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa meridionale dell'isola, in fondo all'ampio Golfo degli Angeli, dove alcune colline calcaree (Cast. di S. Michele, [...] ardite strutture architettoniche e le sue esuberanti forme decorative; e nel secondo offre tuttora un esempio vario e caratteristico di quel gotico aragonese che ebbe vita in Sardegna fino a circa la metà del sec. XVII. Anche questo stile come già il ...
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LINCOLN (A. T., 47-48)
Arthur POHAM
Lina GENOVIE
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
Wallace E. WHITEHOUSE
Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea omonima (v. appresso), situata a circa [...] e i capitelli sono di rara eleganza. Il coro degli angeli viene considerato giustamente come il più perfetto esempio del gotico primitivo in Inghilterra. Notevoli inoltre: la finestra a rosone del transetto, quella a N. detta "occhio del decano", con ...
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Città della Svizzera, a 436 metri s. m., con 22.430 ab., sulle linee Basilea-Berna e Neuchâtel-Olten, nel cantone di Berna e sulla riva nord-est del lago omonimo, tra il piano e i primi rialti del Giura. [...] e i più importanti uffici pubblici. Notevoli pure alcune case del Seicento, e altre in stile rinascimento commisto a elementi gotici, e specialmente l'Alte Krone" (1582). La parte nuova della città, che si stende verso il lago, comprende la città ...
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Scultore e architetto veneziano (n. fine 14º sec. - m. tra il 1464 e il 1467), figlio di Giovanni e suo collaboratore. Nel 1422 lavorava alla Ca' d'oro, ov'è sua opera (1427) la splendida vera da pozzo, [...] : quest'ultima, firmata solo da Bartolomeo, è il monumento maggiore della scultura veneziana del tempo, in cui il gusto gotico locale raggiunge una delle sue più alte affermazioni. Altre opere: la lunetta del portale della Scuola di S. Maria della ...
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Diplomatico, scrittore e naturalista belga (Comines, Fiandra, 1522 - Saint-Germain, Rouen, 1592); ambasciatore dell'imperatore Ferdinando I in Turchia (sono di questo periodo le Busbequii legationis Turcicae [...] varie piante fra le quali il lillà, il tulipano, il castagno d'India (ippocastano). In Turchia raccolse inoltre molti manoscritti greci, copiò iscrizioni e collezionò antiche monete. Importante la sua testimonianza relativa al gotico di Crimea. ...
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Calligrafo (Ferrara 1490 circa - Venezia 1564), frate minore conventuale. È considerato uno dei maggiori calligrafi del Cinquecento italiano. Già nel 1518 insegnava calligrafia a Venezia, ove visse e stampò [...] ; Metodo et esemplare per lo scrivere maiuscolo, 1589). Esse sono particolarmente importanti per l'elaborazione di un nuovo tipo di minuscola corsiva, dall'A. definita "bastarda", e per la ricercata eleganza degli alfabeti maiuscoli di tipo gotico. ...
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FÜRSTENWALDE (A. T., 53-54-55)
Elio Migliorini
Cittadina prussiana nel distretto di Potsdam (Brandeburgo), sulla destra della Sprea (navigabile: canale Oder-Sprea), 43 m. s. m., sulla linea ferroviaria [...] esistono giacimenti di carbone. Ha diritto cittadino già dal 1285 e possiede un bel municipio e una chiesa del tardo gotico (1446). La parte centrale della città ha pianta a reticolato. L'industria vi lavora metalli e confeziona scarpe. Gli abitanti ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...