ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] rapporto con la cultura diffusa negli anni Quaranta tra Padova, Venezia e Verona intorno a Iacopo Bellini.
Della seconda pala, dedicata , pp. 27, 72 s.; C. Volpe, Vicende pittoriche dal gotico al manierismo, in Emilia Romagna, Milano 1972, p. 274; K ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] che si contrappone alla forma del polittico gotico ancora ampiamente diffusa, e utilizzata in e Piero, in Piero e Urbino. Piero e le corti rinascimentali (catal., Urbino), Venezia 1992, pp. 273-278, 284; F.F. Mancini, Benedetto Bonfigli, Perugia 1992 ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] 1995, p. 68; A. De Marchi, Una tavola nella Narodna Galeria di Ljubljana e una proposta per Marco di Paolo Veneziano, in Il gotico in Slovenia. La formazione dello spazio culturale tra le Alpi, la Pannonia e l'Adriatico. Atti del Convegno,( 1994, a ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] una qualche conferma in una serie di problematici disegni d'ambito gotico-cortese per lo più attribuiti a Stefano da Verona (e di debiti rimasti insoluti nei confronti dei nobili Lion di Venezia, debiti poi saldati nel 1573 dai figli ed eredi.
Il ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] , rivela già un mutamento di gusto proiettato verso il gotico e quindi lascia propendere per una datazione al terzo quarto Padova 1990, Treviso 1994, pp. 83-96; E. Concina, Le chiese di Venezia. L'arte e la storia, Udine 1995, pp. 168-189; F. Flores ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] al B. nell'arte veneziana e dell'Italia settentrionale; mediatore tra Gotico e Rinascimento, tra Venezia e Firenze, egli pone le premesse della funzione di guida che Venezia avrebbe assunto nei riguardi della Terraferma e ci offre con questi volumi ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] atto del 4 marzo 1393, in cui forniva allo scultore veneziano Paolo di Bonaiuto il disegno di sei mezze figure di santi ferraresi, XI (1981), pp. 140-154; C. Volpe, La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a Giovanni da Modena, in La basilica di S ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] pittore tradizionale, poco incline a quel linguaggio gotico che nei primi decenni del Quattrocento dominava (1932), pp. 489-503; G. Pudelko, Studien über Domenico Veneziano, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, VI (1932-34), ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] opere, derivate da Masaccio, Paolo Uccello e Domenico Veneziano. Nel 1437 i documenti attestano la nomina del 1975, pp. 64 s.; C. Volpe, P. di G. d’A., in Il Gotico a Siena. Miniature, pitture, oreficerie, oggetti d’arte (catal., Siena), a cura di G ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] , p. 19).
Si tratta di opere nelle quali l'impalcatura iconografica ancora derivata da Paolo Veneziano si sposa al lessico gotico più acuto di Lorenzo Veneziano e di Iacobello di Bonomo - come dimostrano le molte analogie con le figure del Polittico ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...