IONIE, Isole
E. Chalkia
Arcipelago situato nel mare Ionio, lungo la costa occidentale della Grecia, comprendente le isole di Corfù, Cefalonia, Zante, Leucade, Itaca, Passo e altre minori. L'isola di [...] istituzione del protopápas, che continuò durante tutto il dominio veneziano, fu adottata anche nelle altre isole dopo la al 1449-1450, costituiscono un caso di mescolanza degli stili gotico e bizantino.Tra le icone bizantine conservate nelle I. le ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] , in Da Giotto al Mantegna, cat. (Padova 1974), Milano 1974, pp. 19-22; W. Wolters, La scultura veneziana gotica (1300-1460), 2 voll., Venezia 1976; B.G. Kohl, s.v. Carrara Francesco da, Il Vecchio, in DBI, XX, 1977, pp. 649-656; G. Lorenzoni ...
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ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] descrizione del Settecento, in laterizio, di impianto gotico, ricco di affreschi all'interno e con Roma 1984, pp. 174-179; R. Canova Dal Zio, Le chiese delle Tre Venezie anteriori al Mille, Padova 1986; L. Traniello, La storia, in Rovigo. Ritratto ...
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FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] includeva: il palazzo reale (poi sede del governatore e del provveditore veneziano), fiancheggiato da due chiese, S. Francesco, a N, e Ss siciliane e inglesi (Enlart, 1899).Tra le altre chiese gotiche della città, ca. trenta, si segnala quella dei Ss ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] sua lunga vita, sempre fedele alle ultime tendenze del tardo-gotico, in parte legato ai suoi primi inizi trecenteschi nella quello di grandi maestri: prima, come abbiamo visto, a Domenico Veneziano e più tardi, negli ultimi anni della sua vita, a ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] cui l'uso di una luce alla Domenico Veneziano è congiunto a esperienze paesistiche alla Boccati; per Matthiae, A. D. nel duomo di Atri, Milano 1965; L. Castelfranchi Vegas, Il gotico internaz. in Italia, Erfurt 1966, pp. 45, 53; M. Moretti, Il Museo ...
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TRAU
I. Petricioli
TRAÙ (serbocroato Trogir; gr. Τϱαγύϱιον; lat. Tragurium)
Città della Croazia, sulla costa orientale dell'Adriatico, situata su un'isoletta posta fra il continente e l'isola di Čiovo [...] probabilmente due torri campanarie, una sola delle quali, quella meridionale, fu innalzata nel Quattrocento nelle forme del Gotico fiorito veneziano e portata a termine soltanto alla fine del Cinquecento. La superficie esterna delle absidi e del muro ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di suoi disegni giovanili, tratti da opere d’arte del Gotico e del primo Rinascimento. D’altronde, lo studio dai 1494, per recarsi a Bologna. Qui (dopo un breve viaggio a Venezia) si stabilì per oltre un anno sotto la protezione di Giovan Francesco ...
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Pittore veneziano (m. 1439 circa). La Madonna della Misericordia e due santi (1407), ora nella collezione Grivakis (New York), è la prima opera che si conosca di lui; ancor vicino ai modi di maestro Paolo [...] stile che si fa sempre più vicino alle eleganze fiorite del tardo gotico (Madonna, Venezia, museo Correr; Storie di s. Lucia, Fermo, Pinacoteca; Paradiso, 1432, Venezia, gallerie dell'Accademia) della cui versione veneziana, assieme al Giambono, fu ...
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Scultore e architetto veneziano (n. fine 14º sec. - m. tra il 1464 e il 1467), figlio di Giovanni e suo collaboratore. Nel 1422 lavorava alla Ca' d'oro, ov'è sua opera (1427) la splendida vera da pozzo, [...] : quest'ultima, firmata solo da Bartolomeo, è il monumento maggiore della scultura veneziana del tempo, in cui il gusto gotico locale raggiunge una delle sue più alte affermazioni. Altre opere: la lunetta del portale della Scuola di S. Maria della ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...