SPINELLO ARETINO
S. Petrocchi
Pittore originario di Arezzo, attivo in Toscana tra la fine del Trecento e il primo decennio del secolo successivo.Numerosi documenti soccorrono nella ricostruzione della [...] 349-351, pp. 29-38; G. Damiani, Spinello Aretino, in Il Gotico a Siena: miniature, pitture, oreficerie, oggetti d'arte, cat. (Siena in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, Venezia 1984, pp. 55-59; A.M. Maetzke, Pittura del Duecento ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] di fondo all'astrazione, resistendo alla penetrazione del Gotico nelle sue forme più pure, ma staccandosi nel contempo anche dalla tradizione ieratica bizantina, qui mediata da Venezia. Tale percorso stilistico protogotico, denominato stile lineare ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] al B. nell'arte veneziana e dell'Italia settentrionale; mediatore tra Gotico e Rinascimento, tra Venezia e Firenze, egli pone le premesse della funzione di guida che Venezia avrebbe assunto nei riguardi della Terraferma e ci offre con questi volumi ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] Art, Stockholm 1960, p. 155; L. Coletti, Tomaso da Modena, Venezia 1963 (con bibl.); E. Castelnuovo, s. v. Barisini Tomaso, in transalpins, ivi, pp. 331-333; M. Muraro, Aspetti dell'arte gotica nel Veneto dal Duecento fino a Tomaso da Modena, ivi, pp. ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] di Aquileia e infine, dal 1267, possedimento veneziano.Le trascurabili alterazioni subìte dall'impianto urbano in una finestra.All'età di transizione tra il Romanico e il Gotico appartiene la facciata dell'ex chiesa di S. Francesco, sorta, insieme ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] atto del 4 marzo 1393, in cui forniva allo scultore veneziano Paolo di Bonaiuto il disegno di sei mezze figure di santi ferraresi, XI (1981), pp. 140-154; C. Volpe, La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a Giovanni da Modena, in La basilica di S ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] pittore tradizionale, poco incline a quel linguaggio gotico che nei primi decenni del Quattrocento dominava (1932), pp. 489-503; G. Pudelko, Studien über Domenico Veneziano, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, VI (1932-34), ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] opere, derivate da Masaccio, Paolo Uccello e Domenico Veneziano. Nel 1437 i documenti attestano la nomina del 1975, pp. 64 s.; C. Volpe, P. di G. d’A., in Il Gotico a Siena. Miniature, pitture, oreficerie, oggetti d’arte (catal., Siena), a cura di G ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] , p. 19).
Si tratta di opere nelle quali l'impalcatura iconografica ancora derivata da Paolo Veneziano si sposa al lessico gotico più acuto di Lorenzo Veneziano e di Iacobello di Bonomo - come dimostrano le molte analogie con le figure del Polittico ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] (1919), p. 161; P. Paoletti, La Ca' d'Oro in Venezia, Venezia 1920, I, pp. 119 s.; G. Bernardini, Un dipinto recentemente acquistato L. Dania, in Pittura nel Maceratesedal Duecento al tardo Gotico (catal.), Macerata 1971, pp. 125-127; S. Padovani ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...