PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] di Aquileia e infine, dal 1267, possedimento veneziano.Le trascurabili alterazioni subìte dall'impianto urbano in una finestra.All'età di transizione tra il Romanico e il Gotico appartiene la facciata dell'ex chiesa di S. Francesco, sorta, insieme ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] atto del 4 marzo 1393, in cui forniva allo scultore veneziano Paolo di Bonaiuto il disegno di sei mezze figure di santi ferraresi, XI (1981), pp. 140-154; C. Volpe, La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a Giovanni da Modena, in La basilica di S ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] pittore tradizionale, poco incline a quel linguaggio gotico che nei primi decenni del Quattrocento dominava (1932), pp. 489-503; G. Pudelko, Studien über Domenico Veneziano, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, VI (1932-34), ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] seconda parte della sua carriera - e rarissimamente il gotico (per esempio per la stampa dell'Officium beatae ibid., pp. 117-125; G. Aquilecchia, Pietro Aretino e altri poligrafi a Venezia, in Storia della cultura veneta, 3, II, Vicenza 1980, pp. 61- ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] opere, derivate da Masaccio, Paolo Uccello e Domenico Veneziano. Nel 1437 i documenti attestano la nomina del 1975, pp. 64 s.; C. Volpe, P. di G. d’A., in Il Gotico a Siena. Miniature, pitture, oreficerie, oggetti d’arte (catal., Siena), a cura di G ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] : quattro alfabeti romani, di cui uno con varianti, un alfabeto gotico e uno greco; le iniziali sono in genere rubricate o assenti, il lavoro il 25 genn. 1483 insieme con Lorenzo Veneziano su commissione dei discepoli ed amici del Ficino Filippo di ...
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MIONI, Domenico
Giorgio Tagliaferro
MIONI (Mion), Domenico (Domenico da Tolmezzo, Domenico di Candido). – Nacque intorno al 1448 a Tolmezzo, da Candiusso (Candido), cuoiaio, figlio del pittore Giovanni [...] 56-59; Id., Andrea Bellunello e la scultura lignea in Friuli nel XV secolo, in A Nord di Venezia. Scultura e pittura nelle vallate dolomitiche tra gotico e Rinascimento (catal., Belluno), a cura di A.M. Spiazzi et al., Cinisello Balsamo 2004, pp. 258 ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] , p. 19).
Si tratta di opere nelle quali l'impalcatura iconografica ancora derivata da Paolo Veneziano si sposa al lessico gotico più acuto di Lorenzo Veneziano e di Iacobello di Bonomo - come dimostrano le molte analogie con le figure del Polittico ...
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COIN, Alfonso
Maurizio Reberschak
Nacque a Pianiga (Venezia) il 1º nov. 1905 da Vittorio e Letizia Berlato. Il padre esercitava un'attività di vendita di generi di pizzicheria, osteria, tabaccheria [...] sede dirigenziale con annesso deposito merci sempre a Mestre, una filiale a Venezia realizzata con un'opera di riattamento di edifici gotico-rinascimentali, fonte di ampie polemiche pubblicistiche. Tali interventi coincisero pure con l'individuazione ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] (1919), p. 161; P. Paoletti, La Ca' d'Oro in Venezia, Venezia 1920, I, pp. 119 s.; G. Bernardini, Un dipinto recentemente acquistato L. Dania, in Pittura nel Maceratesedal Duecento al tardo Gotico (catal.), Macerata 1971, pp. 125-127; S. Padovani ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...