MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] v'ha il gruppo di chiese in cui al romanico s'innesta il gotico: il duomo di San Leo; la chiesa di S. Vincenzo al Furlo, è notevole all'esterno per i portali in facciata di tipo veneziano e per la scenografia delle absidi e delle torri poligonali, ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] e della Crocifissione. Un accentuato virtuosismo goticoveneziano stilisticamente ingloba la traditio dei Vivarini l’Italia unita, a cura di G. Zucconi - F. Castellani, Venezia 2000; F. Buranelli, Domenico Torti e l’allegoria dell’arte fotografica in ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] anni dopo, per l'Esposizione universale di Parigi, approntava, coi medesimi collaboratori, un padiglione ispirato al goticoveneziano, quasi per sottrarsi alle suggestioni dello stile dominante a Torino. Fuori Torino eresse la facciata del santuario ...
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OSSARIO
Alberto Baldini
. Luogo ed edificio sacro nel quale si conservano le ossa dei cimiteri soppressi e quelle raccolte sui campi di battaglia. Gli ossarî dei caduti in guerra, per il movente eroico [...] -Pederobba-Romano d'Ezzelino-Rossano-S. Zenone-Tezz, ecc.). Il tempio ossario è un grandioso edificio di stile romanico-gotico-veneziano a croce latina, col rosone centrale e quelli laterali in pietra dei Berici, con due campanili, tre navate, una ...
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PESARO
Mario BRUNETTI
. Cospicua famiglia patrizia veneziana, ora estinta, forse oriunda da Pesaro, o, secondo alcuni genealogisti, discendente dai Palmieri di Fano. Appare a Venezia ai principî del [...] museo orientale, superba mole, fastosissima, su progetto di Baldassarre Longhena (1676 circa); a San Benedetto, il palazzo goticoveneziano del sec. XV, detto anche "degli Orfei", da una società di filarmonici ivi residente; altro, archiacuto, sec ...
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LIONELLI, Niccolò
Aldo Foratti
Architetto e orafo. Nacque e visse in Udine dal 1400 al 1462. Il suo capolavoro è la Loggia del Comune a Udine, disegnata nel 1448, seguendo i principî del goticoveneziano, [...] ma non senza una certa originalità. La fabbrica a due piani misura m. 35 × 18, ha un elegante portico ad archi e colonne, è rivestita di fasce bianche e rosse di pietra d'Istria e di Domegliara, e s'adorna ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] di funzioni cerimoniali allo spazio antistante la scala maggiore (33).
Il trionfo e i segni di crisi del goticoveneziano si colgono appieno, dunque, nella sequenza di architetture che conformano lo spazio di trapasso dalla Piazza alla corte ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] a classificare gli edifici in una fase di transizione fra il romanico maturo e i primi segni del goticoveneziano, exeunte XIII o ineunte XIV. Nell'economia della periodizzazione qui osservata vengono ricompresi Ca' Donà della Madonnetta con ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] quale adottava nelle sue costruzioni uno stile fin lì inusitato, un gusto architettonico sconosciuto alla solida tradizione del goticoveneziano. Da ultima la prospettata riforma del diritto; che si incuneava con forza nel rinnovamento sperato di ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] viene ricordata da tutte le fonti. Così pure la Madonna di Udine in cui i modi del B., ultimo scultore gotico-veneziano, ci appaiono ancora più evidenti. Non siamo invece d'accordo sulla più recente attribuzione del S. Cristoforo della Madonna dell ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...