TADDEO di Bartolo
Marco Casamurata
TADDEO di Bartolo. – Nacque a Siena, primogenito del barbiere Bartolo di maestro Mino, e non già del pittore Bartolo di Fredi come volle Giorgio Vasari, e di Francesca [...] Siena 1971, ad ind.; Id., La pittura senese del Trecento, Venezia 1981, p. 249; G. Corti, La compagnia di T L. Bellosi, La ripresa tardogotica in Toscana e a Siena, in Il gotico a Siena: miniature, pitture, oreficerie, oggetti d’arte (catal., Siena), ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] Platina.
Oriundo di una città che aveva dato a Venezia alcuni rinomati editori-tipografi (Andrea Torresano, suocero di di bei caratteri. In alcune edizioni del primo periodo egli adottò un gotico già del Silber e un romano del Calvo; ma il più bello ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] I Vivarini e Bergamo. Committenze e conseguenze, in I Vivarini: lo splendore della pittura tra Gotico e Rinascimento (catal., Conegliano), a cura di G. Romanelli, Venezia 2016, pp. 79-99; G. Russo, Antonio Vivarini, Giovanni Bellini e le ‘forme’ dell ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] nel sardo e nel romeno), area di diffusione (sono gotiche le voci presenti anche nella Francia meridionale e nella penisola l’apporto è minimo: storione, ghibellino, guelfo, piffero. A Venezia, sede di una colonia di mercanti tedeschi (il fondego dei ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] 427-433; Id., La pala di S. Girolamo già a S. Stefano in Venezia, opera di Antonio Vivarini, ibid., II (1923), 10, pp. 405-414; R. Pallucchini, La pittura veneta del Quattrocento. Il gotico internazionale e gli inizi del Rinascimento, Bologna 1956, ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] città, lo J. approdò verso la fine del 1469 a Venezia, dove Giovanni da Spira aveva già installato una tipografia godendo a una lunga serie di testi di diritto stampati in carattere gotico, ma solo nel 1475 la società sembra essere tornata a quella ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] p. 192; T. Franco, Scultura e pittura del Trecento e del primo Quattrocento. Il gotico, in La basilica dei Santi Giovanni e Paolo. Pantheon della Serenissima, a cura di G. Pavanello, Venezia 2012, pp. 68, 70 s., 75, 95, 98, 110 s., 114; G. Ravegnani ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] pp. 180-182).
In una data imprecisata Matteo si trasferì a Venezia, da dove nel 1441 inviò una lettera a Piero di Cosimo de’ F. Toniolo, Modena 1994; O. Delucca, Artisti a Rimini fra Gotico e Rinascimento, Rimini 1997, pp. 324-351; A. Dillon Bussi, ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] sempre assai diverso e personale, orientato verso una sottigliezza lineare, che probabilmente si rafforzò nell'ambiente veneziano, ancora raffinatamente gotico.
L'inizio della presenza di A. a Rimini, dove i documenti d'archivio lo ricordano per ...
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ZARA
I. Petricioli
(serbo-croato Zadar; gr.᾽Ιάδαιϱα, ᾽Ιάδεϱα; lat. Iader; Iadera; Iadra nei docc. medievali)
Città della Croazia, ubicata sulla costa orientale del mar Adriatico.Z., già abitato liburnico, [...] cattedrale (1418-1450), opera di Matteo Moronzon; si tratta di tipici esempi del Gotico fiorito veneziano.Tra le testimonianze di pittura gotica conservate nella Stalna izložba crkvene umjetnosti vanno ricordati una Madonna in trono, attribuita a ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...