GIOVANNI di Bonino
E. Lunghi
Pittore, mosaicista e maestro vetrario originario di Assisi, documentato a Orvieto e Perugia tra il 1325 e il 1347.La prolungata attività di G. nel cantiere del duomo di [...] pilastri centrali, ma ne condivide l'intensità espressiva e la predilezione per un naturalismo ornato preludente al Goticointernazionale, che ne fanno "il risultato più valido e originale dell'intera storia delle vetrate italiane" (Castelnuovo, 1958 ...
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PIETRO da Saluzzo
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Saluzzo (Pietro Pocapaglia). – Non si conosce la data esatta della nascita di Pietro, avvenuta a Saluzzo, in seno alla famiglia di pittori Pocapaglia, [...] , ibid., IX (1977), pp. 89 s.; G. Galante Garrone, Maestro di Roletto, 1420-1430, in Giacomo Jaquerio e il goticointernazionale (catal.), a cura di E. Castelnuovo - G. Romano, Torino 1979, pp. 404-406; M. Perotti, Repertorio dei monumenti artistici ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] modelli nordici, forse germanici. Le tre tavole sono uno dei monumenti più significativi dell'estrema fase del goticointernazíonale. Altri dipinti riferibili a questo stesso capitolo sono una Crocefissione ad affresco nella sacrestia della chiesa di ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] di Gombosi (1929-30) e Boskovits (1978) dai quali emerge la fisionomia di un maestro formatosi nel clima del goticointernazionale, ma che già attorno al 1450 mostra di guardare alle novità protorinascimentali degli allievi di Squarcione nella vicina ...
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TRANSILVANIA e BANATO
R. Theodorescu
Regioni dell'Europa centroorientale. La T. (ungherese Erdély; ted. Siebenbürgen) fa parte della Romania ed è situata all'interno dell'arco carpatico, costituita [...] con aperture verso l'arte italiana - grazie soprattutto ai rapporti degli Angioini di Ungheria con la Penisola - e un Goticointernazionale non esente dall'influsso dell'arte austriaca; dall'Austria giunse per es. a Sibiu, dopo il 1400, uno scultore ...
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FANTINI, Guglielmo (Guglielmetto; Guglielmo da Chieri)
Giovanni Romano
Non si conosce la data esatta della nascita del F., avvenuta probabilmente a Chieri (prov. Torino) intorno al 1400. Il primo documento [...] , in Société française d'archéologie. Congrès archéologique du Pièmont (1971), Paris 1977, pp. 528, 543; Giacomo Jaquerio e il goticointernazionale (catal.), a cura di E. Castelnuovo-G. Romano, Torino 1979, pp. 54, 181 s., 185-188; M. Natale, Una ...
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JORDI de Deu
P. Beseran i Ramon
JORDI de Déu (o Johan, Joan)
Scultore attivo in Catalogna nella seconda metà del 14° secolo.J. rappresenta una delle personalità più ragguardevoli e, probabilmente, anche [...] orientata non solo verso una scultura a carattere monumentale, ma anche in funzione di un adeguamento alle novità del Goticointernazionale, svolta per la quale, forse, poté giocare un qualche ruolo il legame, ipotizzato, con Pere Sanglada. Il primo ...
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BONO, Michele, detto Giambono
Giovanni Mariacher
Figlio di Taddeo di Giovanni, fu attivo a Venezia come pittore e musaicista nel secolo XV.
Il soprannome Giambono deriva dal nonno paterno Giovanni Bono [...] Bimbo, o con l'uccellino, sempre in quel tipico atteggiamento affettuoso che caratterizza le iconografie del mondo goticointernazionale. Ricordiamo la Madonna Hertz di Palazzo Venezia a Roma (firmata "Michael Iohannis Bono Venetus Pinxit") e quelle ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] 'edificio.
Si presume che la formazione artistica di M. sia avvenuta a Milano, nella temperie anteriore al goticointernazionale dominata dalle ricerche naturalistiche di Giovannino de' Grassi, responsabile del cantiere fino al 1398. La presenza di ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] Antonio, Giangentile, Ulisse, Gregoria e Aurelia.
Il bagaglio formale di L. - inizialmente condizionato dall'influsso del goticointernazionale e dal modello dei Salimbeni - si arricchì quando si accostò a motivi stilistici e iconografici differenti ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...