ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] Né, oltre agli spunti dettati dalle eleganze proprie della moda occidentale, si rintracciano qui elementi del linguaggio goticointernazionale, che pure cominciavano a diffondersi in quegli anni.
Bibl.: G. Vasari, Le vite.., con nuove annotazioni e ...
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BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] Castagno sia nel paesaggio sia nelle figure; ma la minuzia dei dettagli e i due cerbiatti sullo sfondo riconducono al goticointernazionale di almeno dieci anni prima.
Tra queste due opere, il S. Girolamo e il S. Cristoforo, si possono collocare il ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] , rivela un'attenzione per il dettaglio minuto, cesellato con accurata finezza, che la avvicina agli oggetti di oreficeria del goticointernazionale.
Per l'altare di S. Anna di Orsanmichele il G. fornì, entro il 1418, il disegno di due candelabri ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] Martino di Parella nel 1467o nel 1470 (Mallè, 1965, pp. 140 s.; M. Maritano-I. Scaranani, in Giacomo Jaquerio e il goticointernazionale [catal.], Torino 1979, pp. 264 s.); di poco posteriore è il coro di S. Stefano a Biella: del 1478, di cui ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] , dell’asciutta declinazione toscana del goticointernazionale. Sono stati così accostati alla mano Firenze 2003; Masaccio e M.: pittori e frescanti…. Atti del Convegno internazionale di studi, Firenze-San Giovanni Valdarno… 2002, Milano 2004; U. ...
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MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] linguaggio giottesco, la figura del santo indica il volgersi del M. verso la cultura lineare e cortese del più maturo goticointernazionale (Aceto, pp. 53-55).
A questa fase dell’attività del M. vanno ricollegate anche due piccole tavole: la prima ...
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MARIOTTO di Nardo di Cione
Sonia Chiodo
MARIOTTO di Nardo di Cione. – Nacque a Firenze da Nardo di Cione in data ignota, ma poiché la sua iscrizione all’arte dei medici e degli speziali (necessaria [...] è più fuso e sfumato. Si aprì quindi per M. una fase di moderato adeguamento agli orientamenti del goticointernazionale, alle cui più esplicite manifestazioni non fu probabilmente estranea anche l’influenza di Ghiberti, evidente in opere come ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] 1973, p. 262); M. Cinotti, Maestri della pittura dal Trecento al Settecento, Milano 1964, p. 28; L. Castelfranchi Vegas, Il goticointernazionale in Italia, Roma 1966, p. 39; A. M. Matteucci, La porta magna di S. Petronio in Bologna, Bologna 1966, p ...
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SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino
Giovanni Giura
SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino. – Figlio dell’orafo aretino Luca di Spinello, nacque verso la metà del XIV secolo, verosimilmente ad [...] ; M. Boskovits - D. Parenti, Spinello di Luca, in Dipinti, II, Il tardo Trecento. Dalla tradizione orcagnesca agli esordi del Goticointernazionale, a cura di M. Boskovits - D. Parenti, Firenze 2010, pp. 156-169; S. De Luca, in La collezione Corsi ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] un mondo e una diffusa e perdurante mentalità, molto più legata alle forme, ai colori e ai rituali del goticointernazionale di tardo Medioevo che non a un innovativo e intellettualizzante Rinascimento, scaturito forse troppo spesso da astrazioni a ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...