Pittore (n. Dortmund 1370 circa - m. dopo il 1422). Attivo in Vestfalia, fu tra i maggiori rappresentanti del goticointernazionale. Fu autore (1403-04) del grande altare della Passione a Bad Wildungen [...] (Waldeck), che rivela una cultura franco-borgognona. Profonda l'influenza di C. sulla pittura tedesca del 15° secolo ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] anni successivi (9,4% nel 2009).
Il commercio internazionale è sempre stato uno dei principali motori dell'economia fondato nel 1318), con elementi stilistici di transizione tra romanico e gotico; e ancora la cattedrale di Silves presso Faro e la ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] ; ma poi lo stile g. divenne linguaggio internazionale, i cui manierismi furono diffusi dai piccoli oggetti de Limbourg.
Letteratura
Per il romanzo gotico ➔ gòtico, romanzo.
Paleografia
Scrittura gotica
Fu così chiamata nel Rinascimento italiano, ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] pubblici, che del pari presentano spesso un adattamento di ornamentazione gotica sul fondo dell'organismo romanico. Nasce a Gubbio, e lavora largo movimento, che viene chiamato del "goticointernazionale" (v. gotica, arte: La pittura e la miniatura). ...
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PIEMONTE
Carla Lanza Dematteis
Liliana Mercando
Giovanni Romano
Vera Comoli Mandracci
(XXVII, p. 171; App. II, II, p. 546; III, II, p. 420; IV, II, p. 796)
Con una superficie di 25.399 km2 il P. [...] Museo del paesaggio, 1909-1979. Museo storico e artistico del Verbano, catalogo della mostra, Intra 1979; Giacomo Jaquerio e il goticointernazionale, a cura di E. Castelnuovo e G. Romano, catalogo della mostra, Torino 1979; Novara e la sua terra nei ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] Ducale (1972). Il ciclo cavalleresco arturiano costituisce un documento di fondamentale importanza per la conoscenza del goticointernazionale in Italia (e testimonia della fama di cui godette l'artista, del quale purtroppo sono andati perduti ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] foppesca, predomina nella corrente pittorica che si sostituì, nella seconda metà del sec. XV, al gusto goticointernazionale, largamente diffuso in Piemonte durante la prima metà del secolo. A Torino lavorarono sicuramente Gian Martino Spanzotti ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] 6, Bologna 1976; La Valle d'Aosta si affaccia al nuovo secolo, a cura di D. Prola, Firenze 1979; Giacomo Jaquerio e il goticointernazionale, a cura di E. Castelnuovo e G. Romano, Torino 1979; E. Brunod, Catalogo degli enti e degli edifici di culto e ...
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GIAMBONO, Michele
Giuseppe Fiocco
Pittore veneziano, ma di origine trevisana, la cui attività si svolse fra il 1420 e il 1462. Dalla maniera di Iacobello del Fiore, da cui muove, si volse in modo chiaro [...] al goticointernazionale, che in Italia aveva il suo centro più alto a Verona, dominante il Pisanello, e che era giunto con lui e con Gentile da Fabriano direttamente anche tra le lagune. Il primo periodo del G., ancora prossimo a Iacobello, è ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] da Giovanni Pisano come dalle raffinate opere di oreficeria e di smalti oltremontani, ma anche le novità spaziali di Giotto e l'esperienza dei Lorenzetti, e che a sua volta diviene elemento importante nella formazione del goticointernazionale. ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...