ESTRÉES, Girard d'
Cristina La Rocca
Scarse e disperse sono le notizie biografiche dell'E. anteriormente alla sua nomina a cancelliere sabaudo avvenuta nel 1366. Nel 1362 era tra i milites presenti [...] , Reclutamento di dirigenti, mobilità della corte e circolazione di esperienze nei domini sabaudi, in Giacomo Jaquerio e il goticointernazionale, a cura di E. Castelnuovo - G. Romano, Torino 1979, pp. 89-105; P. Cancian, Documenti e sigilli come ...
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SIMONE CAMALDOLESE
Ada Labriola
– Miniatore di origine senese attivo nell’ultimo quarto del XIV secolo. Le date di nascita e di morte sono sconosciute, e non possediamo informazioni biografiche al suo [...] , pp. 154-159; A. Labriola, I libri miniati fra Trecento e Quattrocento: innovazioni nella continuità, in Bagliori dorati. Il GoticoInternazionale a Firenze, 1375-1440 (catal.), a cura di A. Natali - E. Neri Lusanna - A. Tartuferi, Firenze 2012, pp ...
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GIOVANNI di Bonino
E. Lunghi
Pittore, mosaicista e maestro vetrario originario di Assisi, documentato a Orvieto e Perugia tra il 1325 e il 1347.La prolungata attività di G. nel cantiere del duomo di [...] pilastri centrali, ma ne condivide l'intensità espressiva e la predilezione per un naturalismo ornato preludente al Goticointernazionale, che ne fanno "il risultato più valido e originale dell'intera storia delle vetrate italiane" (Castelnuovo, 1958 ...
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PIETRO da Saluzzo
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Saluzzo (Pietro Pocapaglia). – Non si conosce la data esatta della nascita di Pietro, avvenuta a Saluzzo, in seno alla famiglia di pittori Pocapaglia, [...] , ibid., IX (1977), pp. 89 s.; G. Galante Garrone, Maestro di Roletto, 1420-1430, in Giacomo Jaquerio e il goticointernazionale (catal.), a cura di E. Castelnuovo - G. Romano, Torino 1979, pp. 404-406; M. Perotti, Repertorio dei monumenti artistici ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] modelli nordici, forse germanici. Le tre tavole sono uno dei monumenti più significativi dell'estrema fase del goticointernazíonale. Altri dipinti riferibili a questo stesso capitolo sono una Crocefissione ad affresco nella sacrestia della chiesa di ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] di Gombosi (1929-30) e Boskovits (1978) dai quali emerge la fisionomia di un maestro formatosi nel clima del goticointernazionale, ma che già attorno al 1450 mostra di guardare alle novità protorinascimentali degli allievi di Squarcione nella vicina ...
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TRANSILVANIA e BANATO
R. Theodorescu
Regioni dell'Europa centroorientale. La T. (ungherese Erdély; ted. Siebenbürgen) fa parte della Romania ed è situata all'interno dell'arco carpatico, costituita [...] con aperture verso l'arte italiana - grazie soprattutto ai rapporti degli Angioini di Ungheria con la Penisola - e un Goticointernazionale non esente dall'influsso dell'arte austriaca; dall'Austria giunse per es. a Sibiu, dopo il 1400, uno scultore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XIV secolo Firenze e Siena sono i centri artistici dominanti. Mentre il fiorentino [...] raggiungerà molte città d’Italia e si spingerà fino ad Avignone, dove il suo linguaggio diverrà la radice del goticointernazionale.
La cultura artistica di Simone Martini. La Maestà e le opere d’esordio
Le prime testimonianze sull’attività di ...
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FANTINI, Guglielmo (Guglielmetto; Guglielmo da Chieri)
Giovanni Romano
Non si conosce la data esatta della nascita del F., avvenuta probabilmente a Chieri (prov. Torino) intorno al 1400. Il primo documento [...] , in Société française d'archéologie. Congrès archéologique du Pièmont (1971), Paris 1977, pp. 528, 543; Giacomo Jaquerio e il goticointernazionale (catal.), a cura di E. Castelnuovo-G. Romano, Torino 1979, pp. 54, 181 s., 185-188; M. Natale, Una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di arte “minore” nel Medioevo non sussiste; le forme di produzione [...] globale, che pone le basi per quelle categorie storiografiche basate appunto sul concetto di omogeneità, come il goticointernazionale.
Un caso specifico: la miniatura
Il XIII secolo si apre con una novità: la versione della Bibbia indicizzata ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...