Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella multiforme geografia del Quattrocento italiano, Padova e Ferrara rappresentano [...] : l’età di Borso e l’Officina ferrarese
Con il dominio di Borso d’Este le forme del goticointernazionale, che pienamente avevano corrisposto alle indicazioni cortesi di Leonello, sono rapidamente abbandonate per essere rimpiazzate da un linguaggio ...
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NICOLÒ da Voltri
A. De Floriani
Pittore originario di Voltri, sobborgo genovese, attivo nel capoluogo ligure dal 1386 al 1417.
La vita di N. e la sua attività sono note attraverso testimonianze archivistiche, [...] e probabilmente con altri artisti pisani di cui restano solo citazioni documentarie - della svolta in senso goticointernazionale della cultura figurativa ligure, pienamente attuatasi solo nel secondo decennio del 15° secolo.Lo svolgimento stilistico ...
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TADDEO di BARTOLO
G. Neri
Pittore senese (m. nel 1422) attivo in Italia centrosettentrionale dalla seconda metà del 14° al primo ventennio del 15° secolo. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 309) ipotizzò [...] a un'attenzione per il dettaglio naturalistico che pone l'artista in linea con le più recenti tendenze del Goticointernazionale; la Madonna di Cambridge denota infatti una conoscenza dell'arte di Gentile da Fabriano, con cui dovette entrare in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, la penetrazione della pittura fiamminga in Italia appare di fondamentale [...] a Firenze negli stessi anni, la pittura di questi due maestri fiamminghi rompe con il dominante linguaggio del goticointernazionale e tende a una resa più diretta e obiettiva della realtà.
Un nuovo interesse per la rappresentazione tridimensionale ...
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TORUŃ
A. Grzybkowski
Città della Polonia centrale, capoluogo dell'omonimo voivodato, posta sul tratto mediano del corso della Vistola, di cui rappresenta uno dei principali approdi fluviali.Il territorio [...] Cristo nel sepolcro nella chiesa della Vergine è un'eccellente opera degli anni intorno al 1380, mentre appartiene già al Goticointernazionale la Crocifissione sull'albero della vita nella chiesa di S. Giacomo. Una delle principali opere europee del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel basso Medioevo i papi si valgono delle arti figurative per comunicare messaggi [...] La contaminazione tra arte d’Oltralpe e arte italiana è l’esito più significativo della committenza papale in Avignone: questo linguaggio artistico verrà presto diffuso in molte corti europee ponendo le basi per lo sviluppo del goticointernazionale. ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] senese. In esse, più che negli affreschi, si notano peraltro evidenti riflessi dell'arte dei più grandi maestri del goticointernazionale, attivi a Firenze e a Siena. Così, ad esempio, nella delicata Natività di S. Giovannino dei Cavalieri a Firenze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dall’inizio del XIII secolo penetra anche in Italia il gotico, che si era già affermato [...] dell’edificio rientrano nella koinè continentale del goticointernazionale o cortese, che nell’architettura italiana senso una specificità italiana che non ha riscontro nelle chiese gotiche del nord.
L’edilizia civile
La rinascita comunale del XIII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante la brevissima carriera, conclusasi ad appena 26 anni, Masaccio è, insieme [...] e a Donatello, il terzo protagonista del primo Rinascimento fiorentino. La sua rottura con il linguaggio del goticointernazionale è radicale: attraverso l’uso di un deciso chiaroscuro Masaccio conferisce una plasticità e una concretezza fisica del ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] 1973-74). All'inizio della sua attività, intorno al '40, egli appare inequivocabilmente legato alle forme del goticointernazionale, interpretato in un'accezione di timbro marchigiano, memore di Arcangelo di Cola e particolarmente vicina a Bartolomeo ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...