Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] (postumo, 1570) di R. Ascham, che ammira la romanità classica e denuncia la corrotta Roma papale e l’italianismo.
Durante il stile pittoresco, unito al gusto per l’esotico e per il gotico, trova in J. Nash il suo interprete più originale.
Mentre ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] . Il conflitto quasi ventennale tra i fautori del teatro classico, che ebbero un instancabile sostenitore in S. Coster, la fine del 13° sec. e l’inizio del 14°, il gotico ebbe una particolare impronta nel Brabante (cattedrale di s’Hertogenbosch) e ...
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Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] definizioni più rigorose, rientrerebbero nel filone horror o fantastico gotico. Anche Il viaggio nella luna del 1902 di G. per la produzione di film di f., ispirati spesso ai classici della letteratura. È questo il caso del citato Frankenstein di ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] il c. del passato e di vedere le edizioni integrali di grandi classici (come nel caso di Viaggio in Italia, 1953, di R. Rossellini away, 2001; The Polar Express), quello decadente e gotico di T. Burton (Charlie and the chocolate factory, La ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] il c. del passato e di vedere le edizioni integrali di grandi classici (come nel caso di Viaggio in Italia, 1953, di R. Rossellini away, 2001; The Polar Express), quello decadente e gotico di T. Burton (Charlie and the chocolate factory, La ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] teste) e Orphée (1950; Orfeo), opere visionarie tra il classico e il barocco, impregnate di profonda cultura teatrale, oltre che nuove esigenze del pubblico contemporaneo, tra fantastico e gotico, riciclaggio del modernariato e poesia della povertà ( ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] definizioni più rigorose, rientrerebbero nel filone horror o fantastico gotico. Anche Le voyage dans la lune (Il viaggio nella la produzione di film di fantascienza, ispirati spesso ai classici della letteratura. È questo il caso del già citato ...
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Glass, Philip
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a Baltimora il 31 gennaio 1937. Ha collaborato costantemente con registi teatrali e cinematografici e con coreografi, trasferendo [...] 1992; Candyman ‒ Terrore dietro lo specchio), moderno racconto gotico di Bernard Rose, e soprattutto la colonna sonora di di Peter Weir, è tornato a comporre su ispirazione di un classico del cinema, scegliendo questa volta il Dracula (1931) di Tod ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] produrranno tanti nel cinema delle origini e soprattutto nel cinema classico.
Diversamente dal racconto della Shelley, dove vi è una riproposizione in chiave di 'ossessione gotica' dell'archetipo cinematografico, in quello di Scott gli intrecci con ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] da David O. Selznick, che unisce il romanticismo gotico e il senso del melodramma a una atmosfera di anche figurativi, in un'astrazione stilistica che ha la perfezione del classico.
Bibliografia
F. Truffaut, Le cinéma selon Hitchcock, Paris 1966 ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
frontone
frontóne s. m. [propr., accr. di fronte]. – 1. Coronamento architettonico a forma di triangolo, originato dalla conformazione costruttiva della testata del tetto a due spioventi, ma poi divenuto, nella soluzione realizzata dall’architettura...