Glass, Philip
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a Baltimora il 31 gennaio 1937. Ha collaborato costantemente con registi teatrali e cinematografici e con coreografi, trasferendo [...] 1992; Candyman ‒ Terrore dietro lo specchio), moderno racconto gotico di Bernard Rose, e soprattutto la colonna sonora di di Peter Weir, è tornato a comporre su ispirazione di un classico del cinema, scegliendo questa volta il Dracula (1931) di Tod ...
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Scultore fiorentino (n. 1384 circa - m. 1421). Formatosi nel clima del gotico internazionale, lavorò (1407-08 e 1415-21) alla decorazione plastica della porta della Mandorla del duomo fiorentino (è sicuramente [...] da una saldezza plastica e da un equilibrio costruttivo che lo distinguono dalla commossa e fervida assimilazione dello spirito classico propria di Donatello: statue di Isaia (1408) e di S. Luca (1413) destinate agli sproni della tribuna (ora Museo ...
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Orefici spagnoli del sec. 16º. Enrique è autore di un tabernacolo d'argento, in 5000 pezzi, per la cattedrale di León (1501), dei tabernacoli di Cordova, Toledo, Sahagún (León), Salamanca, di varie croci [...] di Burgos, la statua di Don Cristóbal de Rojas (Collegiata di Lerma). Nelle opere di Enrique predomina lo stile gotico sugli elementi del Rinascimento italiano, in quelle di Antonio si afferma lo stile plateresco; Juan rappresenta la purezza dello ...
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Architetto (Coblenza 1792 - Monaco 1847). Studiò all'accademia di Monaco, nella quale divenne prof. nel 1841. Viaggiò a lungo in Francia, in Italia, nei Paesi Bassi, in Inghilterra. Fu attivo soprattutto [...] due alti campanili; Biblioteca e archivio di Stato nello stile del gotico fiorentino, 1831-40; università, ecc.). È suo anche il rielaborazione della loggia dei Lanzi (Feldherrenhalle, 1841-44). Ad Atene costruì il Palazzo reale, in stile classico. ...
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Architetto (m. Valladolid 1534). È nota la sua attività, dal 1526, in varie città della Spagna e soprattutto a Siviglia: nella sagrestia "dei calici" e nelle cappelle del coro della cattedrale (1529), [...] una sontuosa decorazione plateresca riveste un impianto ancora gotico, ma il municipio (iniziato nel 1527, terminato nel 1564), specie per il raffinato uso del linguaggio classico nelle sue facciate, è una delle opere più significative del ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] centrale, con la Madonna in trono, è perduto.
Anche la struttura gotica è perduta e ciò c’impedisce di sapere come Piero vi avesse un parapetto di marmo spartito da lesene e con una classica cornice a palmette. I parapetti dovevano dare l’impressione ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] gotico che avrà conseguenze assai rilevanti per la pittura italiana trecentesca. Questa fase segna il superamento dell’austero «classicismo si veda A. Volpe, Giotto e i Riminesi: il gotico e l’antico nella pittura di primo Trecento, Milano 2002, ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] lo portò a sostituire l'imitazione dell'antico allo stile gotico nelle figure, nell'architettura e negli ornamenti; lo avvicinò di luce e di ombra, uniti allo studio del nudo classico. La Crocefissione, in particolare, deriva chiaramente da quella di ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] Matteo risente decisamente dell'influenza classicista delle sculture monumentali realizzate da 106-115; M. Boskovits, Mariotto di Nardo e la formazione del linguaggio tardo-gotico a Firenze negli anni intorno al 1400, in Antichità viva, VII (1968), 6 ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] settentrionale, da uno dei centri rappresentativi dell'ultima fase del gotico (Kruft, 1995, p. 19; Fisković, 1999, F. L. in Sicilia: precisazioni, ipotesi e conferme, in Annali del Liceo classico "G. Garibaldi" di Palermo, II (1965), pp. 526-550; I. ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
frontone
frontóne s. m. [propr., accr. di fronte]. – 1. Coronamento architettonico a forma di triangolo, originato dalla conformazione costruttiva della testata del tetto a due spioventi, ma poi divenuto, nella soluzione realizzata dall’architettura...