BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] ). Le altre fondazioni del sec. 12° seguono il classico impianto basilicale a tre navate divise da pilastri, senza Visitazione e nel Cavaliere di Bamberga.A Ratisbona lo stile gotico fece la sua apparizione solo intorno al 1275 in concomitanza ...
Leggi Tutto
Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] ma significativamente presenti in zone di persistente cultura classica o interessate dall'azione di artisti innovatori come si riduce. Pare tuttavia che con l'affermarsi del gusto gotico il tema dell'a.-cariatide abbia acquistato nuova vitalità: ne ...
Leggi Tutto
GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] insostituibili e inderogabili, e il barocco va condannato al pari del gotico, per fondare l'architettura sullo studio degli antichi edifici, ossia sui modelli del mondo classico. Ciò non soltanto gli valse il soprannome di "Vitruvio parlante" con ...
Leggi Tutto
Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] mura di difesa, che si crede possano risalire a Claudio il Gotico. Tra queste mura e la Cattedrale vi è una torre, ibid., V, 1967, pp. 19-45. Cataloghi del materiale classico del museo: E. Paribeni, Catalogo delle sculture di Cirene: statue ...
Leggi Tutto
FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] , capace di rielaborare in esiti inediti la tradizione classica e quella barbarica, come nell'urna di s. Rizzi, Profilo di storia dell'arte in Friuli, I, Dalla preistoria al gotico (Saggi e fonti, 1), Udine 1975; Pittura murale di soggetto profano ...
Leggi Tutto
GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] avanzate e di modelli architettonici di matrice gotico-inglese, che spesso ammiccavano alla tradizione arabo 1851, riordinò la casa presso porta Felice, mantenendo lo stile classico preesistente. Inoltre, nel 1853 progettò il palazzo di Salvatore De ...
Leggi Tutto
GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] di interesse all'osservazione, soprattutto nel gradevole e fine classicismo, rilevabile nei panneggi all'antica o nelle figure dei
Un'evoluzione e una più decisa svolta in direzione del gotico francese sono da registrare con le figure di un distrutto ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] un pittore tradizionale, poco incline a quel linguaggio gotico che nei primi decenni del Quattrocento dominava con successo ricercata di soggetti letterari, spesso desunti dal mondo classico, la piacevolezza del racconto in costume, la profusione ...
Leggi Tutto
VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] tema centrale del ruolo ricoperto dai V. nella singolare ripresa classicista che caratterizza l'arte dei Cosmati (v.), al tempo dell'affermazione in Europa del linguaggio romanico e gotico.Un Romanus V. ne sarebbe il primo componente, noto attraverso ...
Leggi Tutto
DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] motivi che lo avevano indotto ad "abbandonare lo stile Classico che mal si presterebbe allo scopo", per adottare "l 171, 173, 176; A. Coccioli Mastroviti, G. D., in Gotico neogotico ipergotico. Archit. e arti decorative a Piacenza 1856-1915 (catal.), ...
Leggi Tutto
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
frontone
frontóne s. m. [propr., accr. di fronte]. – 1. Coronamento architettonico a forma di triangolo, originato dalla conformazione costruttiva della testata del tetto a due spioventi, ma poi divenuto, nella soluzione realizzata dall’architettura...