L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] ancora nella sua infanzia; solo l'esecuzione di pavimenti gotici a mattonelle di una tecnica simile a quella del graffito influssi musulmani sono evidenti pure nell'India e, come già quelli classici, anche in Cina, i cui vasai in ogni tempo sono ...
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I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] ricordati palazzi sono quasi sempre ricorsi agli stili classici e del Rinascimento italiano: fanno eccezione i 1422), la lonja di Palma di Maiorca (1447) ambedue di stile gotico, con salone a navate formate da colonne attorcigliate e da vòlte nervate ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] gruppo Die Brücke (1905) il rapporto con il Medioevo romanico e gotico, si comprenderà che non è certo casuale l'attenzione degli artisti con timpani, frontoni, colonne riprese dal mondo classico. Le avanguardie inventano nuovi collezionisti ma anche ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] Vorgesch., VII, p. 251 segg.
Il bronzo nell'arte.
L'arte classica. - Nei prodotti di nessun altro popolo il bronzo ha avuto una parte Nicola da Verdun (fine del secolo XII). Il periodo gotico vide diffondersi sempre più l'uso del bronzo anche nella ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] si sentiva l'influsso moresco, nella Catalogna si conservava un gotico più puro. Questa differenza si osserva molto bene se si a brani di Cicerone e di Gregorio Magno. Su fonti classiche e su fonti medievali messe allo stesso livello Pax di Maiorca ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] in uso sino ai dì nostri. Si ricordi che un grande classicista, il padre Bagratuni, mechitarista di Venezia, autore di numerose opere quali non sono rare vere e proprie anticipazioni del gotico. Quanto alle forme dei sostegni, esse sono tenute ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] Ma non era ancora avvenuta quella fusione tra lo stile gotico e lo stile del Rinascimento, che si verificò poi sotto segna, come in Francia e in Italia, il ritorno al gusto classico.
In Italia il primato artistico e industriale in fatto di mobili e ...
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NEW YORK (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Anne FITZ GERALD
Salvatore ROSATI
Luigi COLACICCHI
Henry FURST
Piero LANDINI
Henry FURST
YORK La più importante città degli Stati Uniti, la seconda del [...] dall'uso della terracotta. L'effetto è fortemente gotico.
Quasi tutti gli artisti americani importanti hanno, prima 2; Andros tracts, Boston 1869-1872, voll. 3. Una storia classica di tutto il periodo non esiste. Le migliori sono ancora: B. J ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] la prima metà del sec. XVI è dominata dallo stile Tudor che rappresenta il gotico tardo; con lo stile elisabettiano comincia a penetrare qualche ornamento classico. Solo nella prima metà del secolo seguente Carlo I, il mecenate degli artisti inglesi ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] ; il salire in fortuna e in autorità di nazioni presso le quali sul gusto gotico, medievale, primitivo, non era riuscito interamente l'innesto classico; l'approfondirsi di esplorazioni filologiche e, in tempo ulteriore, archeologiche che andavano ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
frontone
frontóne s. m. [propr., accr. di fronte]. – 1. Coronamento architettonico a forma di triangolo, originato dalla conformazione costruttiva della testata del tetto a due spioventi, ma poi divenuto, nella soluzione realizzata dall’architettura...