TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] o 42 linee ciascuna, di carte 324 e 319, stampate con grossi caratteri gotici in rosso e nero: essa è nota col nome di "Bibbia Mazarina" ( di più minuti per pubblicare a Bologna una serie di classici di formato in-32°. Un curioso carattere, anch'esso ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] inglese dell'epoca, ed ebbe nei secoli XVIII e XIX carattere eclettico e farraginoso, pseudo-classico con contaminazioni anglo-romaniche e gotiche: architettura che è durata si può dire fino ad oggi, quando gli specialissimi attributi strutturali ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] il nome di "re" e di "regno" che suona in gotico reiks e reiki (e che rimane anche nel tedesco moderno nella vista religioso, l'Irlanda diventa ben presto il centro della cultura classica agonizzante in tutta l'Europa. I conventi irlandesi, fra cui ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] nella prima metà del sec. XIX, fra il 1820 e il 1830 si costruirono ventisette chiese in stile classico, poi altre numerosissime in stile gotico, di cui molte esistono ancora. Più notevoli la cattedrale cattolica, del Pugin, in Southwark (1841-48), e ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] Torino 1930, p. IX segg. Per i nuovi indirizzi, id., in Rivista di filol. classica, n. s., V (1927), p. 1 segg.; VII (1929), p. 305 segg , B. Vulcanius pubblicò i primi saggi della versione gotica della Bibbia; in Olanda passò la sua giovinezza e ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] la quale da una parte segue la tradizione classico-romantica del periodo precedente con più accentuati caratteri .
Come in altre parti dell'Europa, anche in Lituania lo stile gotico dovette cedere il posto al Rinascimento, e poi al Barocco. Uno dei ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] Ma sembra che i pittori italiani rimanessero assai fedeli al metodo classico del vero e proprio affresco, pur con rifiniture a secco, largo favore nel periodo romanico; minore in quello gotico, offrendo l'architettura limitate estensioni di pareti da ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] solo col sec. XIII, tra il periodo romanico e il gotico. Ciascuno dei due quartieri originarî della città, Berlino e Kölln, grandi e nobili proporzioni nelle forme del barocco classico, purtroppo gravemente alterate da ampliamenti recentissimi. Sull' ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] la mole audace del gran duomo; ma erano febbri superate. Ora il gotico, che fa coincidere col germanico, gli dà quasi disgusto. È arte .
Intanto, con la scorta del Winckelmann, penetra nell'antichità classica e ne fa sostanza di vita. A lui, come al ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] ionica non ebbe né ha insenature per approdi; nell'epoca classica alle foci dei fiumi sorgevano porti, e le navi risalivano dei francescani a Cancellara, circondato da una scritta in caratteri gotici e riferibile al sec. XIII. Due begli esemplari di ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
frontone
frontóne s. m. [propr., accr. di fronte]. – 1. Coronamento architettonico a forma di triangolo, originato dalla conformazione costruttiva della testata del tetto a due spioventi, ma poi divenuto, nella soluzione realizzata dall’architettura...