VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] a S. Luca, di Giovanni Candi (1499; v. VIII, p. 710), sembra un minareto. Lo stile gotico era così congenito a Venezia che la classicità del Rinascimento non vi è accettata da principio se non attraverso compromessi che riescono gustosissimi, come il ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] , e più, l'interno.
Certi caratteri dell'architettura romanica fiorentina - spirito classico e dicromismo geometrico - rimasero anche quando le forme della cosiddetta architettura gotica - giunte verso la metà del secolo XIII alle porte della città ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] tradizione romanica (ma per lui il battistero era romano) e studiando a Roma gli avanzi dell'architettura classica, si libera quasi dal goticismo, mal rispondente anche al suo temperamento di toscano, e crea uno stile personalissimo, dove la linea ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] 400 schifati, pel possesso della Marsia. Col nome classico, scompare, da questo momento, anche l'autonomia della ove la corte di Federico II attirava i migliori maestri. L'arte gotica si affermò più tardi, cioè a cominciare dal 1208, quando si ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] cadde sotto il dominio dei Goti. La guerra greco-gotica fu rovinosa per la Lombardia: Milano accolse i profughi fine sec. V), in cui sono ancora vivi i riflessi dell'arte classica, e i mosaici del sacello di San Vittore presso la basilica ambrosiana ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] del duomo e scultore degno di maggior fama.
Questo del tempo gotico fu il pieno fiorire di Siena nell'arte. Ancora goticheggiando, s Francesco Nenci, si fornì di gessi tratti da opere classiche e neoclassiche e su tali esemplari si andò formando l ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
*
Città della Toscana, [...] suo primo apparire ad opera di Buscheto, rivive il classico respiro proprio alle monumentali basiliche paleocristiane di Roma (è acuto, secondo un modulo che non richiama l'ogiva gotica, ma che direttamente s'ispira all'arte musulmana: egualmente ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] sistema longitudinale sia centrale,v. gli articoli sui singoli stili (romanico, gotico, rinascimento, barocco, ecc.) e la voce generale chiesa. Per il risorgere della forma classica della basilica nel Quattrocento, v. brunelleschi, filippo.
Bibl.: G ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] spinte si crea l'arco rampante. La storia della costruzione gotica "è quella della nervatura e dell'arco rampante" (figg , non ebbe un vero sviluppo durante l'epoca strettamente classica. Esso riuscì ad affermarsi soltanto assai più tardi (palazzo ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] in Via Candelai, i resti dentro il Liceo Umberto.
Le forme gotiche continuano, con influssi catalani, anche nel sec. XV: la chiesa il soggetto sacro, era imitata la forma del dramma classico. Esempio tipico di questa interessante evoluzione è Il ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
frontone
frontóne s. m. [propr., accr. di fronte]. – 1. Coronamento architettonico a forma di triangolo, originato dalla conformazione costruttiva della testata del tetto a due spioventi, ma poi divenuto, nella soluzione realizzata dall’architettura...