Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] ca.-650 a.C.) si fanno seguire l’arcaico (650-450), il classico (450-330), l’ellenistico (330-50), il romano (50 a.C. arte e soprattutto dell’architettura occidentale, nelle forme del gotico francese, si impone in notevoli monumenti: dalla cattedrale ...
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Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] definizioni più rigorose, rientrerebbero nel filone horror o fantastico gotico. Anche Il viaggio nella luna del 1902 di G. per la produzione di film di f., ispirati spesso ai classici della letteratura. È questo il caso del citato Frankenstein di ...
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La varietà degli oggetti usati per vestirsi e adornarsi. Rientrano in questa denominazione non solo gli indumenti propriamente detti, ma anche gli accessori e i gioielli.
Storia
L’a., bene primario legato [...] L’Alto Medioevo in Europa segna il passaggio dal costume classico a quello barbarico, con tessuti semplici e vesti di il fontange (alta cuffia di pizzi pieghettati) richiamano le linee gotiche. Dalla metà del secolo, l’uomo adotta ricchi jabot di ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] Ors, 1945) che vede nel b. una categoria ideale in antitesi costante al classico, che si ritrova in epoche e civiltà diverse (b. alessandrino, gotico, romantico ecc.), sono sottoposte a revisione dalla critica moderna anche quelle interpretazioni che ...
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Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] , forse quelli armeno, georgiano e gotico.
Le popolazioni della penisola italica fin ). Successivamente, adattandosi alla fonetica etrusca, l’a. andò semplificandosi; l’a. etrusco classico risultò di 20 lettere: le vocali a, i, e, u e le consonanti ...
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Architetto inglese (n. nel Nottinghamshire 1661 - m. Londra 1736). Esponente del barocco inglese insieme a Chr. Wren, di cui fu assistente nelle importanti imprese a Londra, Greenwich e Oxford, e a J. [...] ; St. George, Bloomsbury), segnate tutte da alta inventività, adattando, soprattutto nei campanili, un vocabolario classico a una verticalità di sapore gotico. Di grande interesse sono i progetti, rimasti sulla carta, dedicati alla più complessa ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] l'a. italiana dal 1200 al 1400. Questo tipo di trattazioni sintetiche, dal classico testo di A. W. Clapham (1936) a quelli recenti di H. E rapporti di quest'ultimo con il mondo medievale e gotico sono stati oggetto di specifiche indagini da parte di ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] da una guglia ardita. Notevole è la decorazione schiettamente gotica in ogni sua parte: una quantità enorme di statue di storia locale e di linguistica e le belle edizioni di classici del dialetto (Maggi e Porta) della Famiglia Meneghina, le accademie ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] centrale, compiuto fra il 1250 e il 1275, mostra lo stile gotico più puro; ma la facciata, compiuta dopo un lungo intervallo causato lingua tedesca cede il posto al latino.
Lo studio dei classici diventa il fondamento e lo scopo di ogni cultura, la ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] sotto l'influsso del concilio tridentino, quando la musica italiana, reagendo al contrappunto goticamente confuso e polifonicamente esasperato dei Paesi Bassi, raggiunse la classica armonia dello stile "vocale" che porta il nome del Palestrina; e una ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
frontone
frontóne s. m. [propr., accr. di fronte]. – 1. Coronamento architettonico a forma di triangolo, originato dalla conformazione costruttiva della testata del tetto a due spioventi, ma poi divenuto, nella soluzione realizzata dall’architettura...