Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] . Fugier, 1963; v. Benveniste, 1969 e in genere per l'area classica la recente messa a punto di Dihle: v., 1988) i due termini-chiave alle lingue germaniche, esse hanno conservato una radice (gotico, hails; antico islandese e antico alto-tedesco, heil ...
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La proliferazione della città
Richard Ingersoll
Nel corso del 20° sec. l’urbanizzazione ha sostituito il processo millenario di formazione delle città. Il concetto classico di centro urbano come struttura [...] come tema di grande interesse in numerose mostre e pubblicazioni. Il Raval, uno dei quartieri più difficili del Barrio gótico, è stato parzialmente cancellato per far posto a una rambla che collega il nuovo complesso culturale intorno al Museu d ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] produrranno tanti nel cinema delle origini e soprattutto nel cinema classico.
Diversamente dal racconto della Shelley, dove vi è una riproposizione in chiave di 'ossessione gotica' dell'archetipo cinematografico, in quello di Scott gli intrecci con ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] ). Queste opere senesi segnano nella produzione di G. un raro vertice e un momento di equilibrio tra la pienezza delle forme classico-gotiche e la forza del suo pathos: il ciclo è concepito per una visione da lontano, le statue sono poste davanti a ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] dip. Vienne), del 1250 ca., ecc.; tale soluzione diffusa nel Gotico francese si impose soprattutto nella scultura monumentale, dal San Isidro a dal sec. 11°, nel g. universale bizantino 'classico'. Le pitture del nartece di S. Stefano a Castoria ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] le sue molteplici innovazioni stilistiche e impaginative l'epigrafia di stile gotico fu quella che più decisamente e consapevolmente si allontanò dal modello epigrafico classico, da cui non ereditò praticamente alcun elemento significativo e di cui ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] la rappresentazione di faccia è l'arte greca classica e post-classica. Nella visione illusionistica che le è propria, quest comodità, proprio come è avvenuto per quelli di "romanico" e di "gotico". Quello che è ormai acquisito, è, da un lato, che l' ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] 38-46), che, nel rispetto dell'autonomia, ereditata dal mondo classico, dei due diversi sistemi di comunicazione (la parola e l' complessa della Crocifissione tra Maria e Giovanni nei messali gotici e tardogotici (due esempi della fine del sec. 14 ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] Ritratti o personificazioni le figure del soffitto dipinto di Treviri?, Archeologia classica 10, 1958, pp. 60-63; A. Choisy, Histoire J. Yarza Luaces, La pittura spagnola nel Medioevo: il mondo gotico, in La pittura spagnola, a cura di A.E. Pérez ...
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Il nuovo divismo
Cristina Jandelli
Nei primi anni del 21° sec. stiamo assistendo a un progressivo potenziamento, a una variegata formalizzazione e a uno sviluppo coerente di un processo iniziato negli [...] . it. 1985, p. 79). Secondo il produttore della Hollywood classica Samuel Goldwyn, la regola aurea per creare una star era ribelle e tetro, trasgressivo e provocatorio, dotato di un fascino gotico e ‘maledetto’ da tipica bad girl), e la giovane donna ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
frontone
frontóne s. m. [propr., accr. di fronte]. – 1. Coronamento architettonico a forma di triangolo, originato dalla conformazione costruttiva della testata del tetto a due spioventi, ma poi divenuto, nella soluzione realizzata dall’architettura...