Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] gotico che avrà conseguenze assai rilevanti per la pittura italiana trecentesca. Questa fase segna il superamento dell’austero «classicismo si veda A. Volpe, Giotto e i Riminesi: il gotico e l’antico nella pittura di primo Trecento, Milano 2002, ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] delle grandi città. Il delitto non è più oggetto di valutazione morale o religiosa, come avveniva nella tragedia classica o nel romanzo gotico, ma diventa devianza sociale, violazione delle norme comuni nel conseguimento di uno scopo o di un valore ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] Filadelfo ordina la costruzione di una palestra, fra le più grandi dell'età classica. Nel 221 a.C. il console Caio Flaminio fa costruire a Roma attraversando per intero il periodo romanico e quello gotico, ma proseguendo anche oltre.
In età medievale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] piena autonomia una ricerca compositiva derivata dal principio gotico dell’architettura a pilastri liberi con spiccato e lo conduce verso i principi del palladianesimo e del classicismo erudito. Questi spunti sono poi sviluppati da architetti come ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] rifacentisi a ‛essenze' come l'uomo barocco o l'uomo gotico, hanno screditato questo metodo, il quale nondimeno pone un . Ma perfino A. Gide (v., 1932, p. 39) parla del suo classicismo come di un principio di misura e di moderazione, e P. Valéry (v., ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] lo portò a sostituire l'imitazione dell'antico allo stile gotico nelle figure, nell'architettura e negli ornamenti; lo avvicinò di luce e di ombra, uniti allo studio del nudo classico. La Crocefissione, in particolare, deriva chiaramente da quella di ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] Capo di Bove per la fascia di bucrani che decora il monumento classico. Il castello, delimitato da un'ampia cinta muraria, appare oggi III, 6, Arbois 1982, pp. 653-695; id., La cattedrale gotica: il caso di Arnolfo a Santa Maria del Fiore, in Storia ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] il gruppo divino richiama alla mente il classicismo di Nicola Pisano, unito però a completo, Firenze 1998; A. De Marchi, in Sumptuosa tabula picta. Pittori a Lucca tra gotico e Rinascimento (catal., Lucca), a cura di M.T. Filieri, Livorno 1998, pp. ...
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Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] quali l’antico egiziano, l’elamita, il sumero, l’etrusco, il gotico, l’ittito e, tra le altre, ancora, l’antico prussiano. Molte dagli anni Venti del 20° sec. sulla base dell’ebraico classico/biblico e imposta a tutti gli ebrei della diaspora che, da ...
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Libertà
Salvatore Veca
*La voce enciclopedica Libertà è stata ripubblicata da Treccani Libri.
Introduzione
Nella teoria politica e sociale noi possiamo essere interessati: a) a definire la libertà; [...] (v., 1969; tr. it., pp. 185-241). In questo classico saggio, che riproduce il testo della sua lezione inaugurale all'Università di i corrispondenti ἐλεύτεϱοϚ e liber (o ingenuus), tradotti in gotico o in tedesco antico con frei, l'appartenenza a una ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
frontone
frontóne s. m. [propr., accr. di fronte]. – 1. Coronamento architettonico a forma di triangolo, originato dalla conformazione costruttiva della testata del tetto a due spioventi, ma poi divenuto, nella soluzione realizzata dall’architettura...