GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] da qualche tempo viene usato, accanto all'olandese classico, come lingua letteraria e dal 1925 è ammesso ", scouwōn "mirare". Anche la morfologia ci mostra un fatto notevole: mentre in gotico e in nordico la 2ª persona sing. del pret. ind. ha la ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] lord e quella dei comuni, rivela lo stile gotico inglese con varie accentuazioni altimetriche fra le sue masse Gisor e Lecomte. Nel 1807 l'architetto Poyet l'arricchì del classico prospetto verso la Piazza della Concordia. Infine, tra gli anni 1828 ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] di Isabella di Baviera, ecc. In Italia la tradizione ritrattistica classica riaffiora nei busti di Capua (es., il Pier della assorta pittura giottesca, sono frequenti in quella piena di gotico linearismo di Simone Martini, che il Petrarca esaltò per ...
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SLAVI
Giovanni Maver
. I. Il nome. - Come per i nomi di altri popoli, o gruppi di popoli, così anche per il nome degli Slavi (russo Słavjane, polacco Słowianie, cèco Slované, serbocroato Slaveni e Sloveni, [...] risalenti ai primi secoli d. C. L'antichità classica non ci ha trasmesso neanche una testimonianza che con può essere molto antico, poiché esso, partendo da una forma germanica (gotica?) *bōkō presuppone non solo la prima "Lautverschiebung" (*bōkō = ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] non soltanto nel suo complesso di formule stilistiche ma nel suo spirito, ora classicamente composto, ora patetico, mantenne la pittura toscana fuori dell'orbita gotica, di cui soltanto qua e là risentì qualche azione. Intenta ad affermare la ...
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LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] modo indubbio la parentela dell'antico indiano con le lingue classiche, con le germaniche e col persiano. È vero che voci mutuate dalle lingue germaniche rappresentano una fase più antica del gotico di Ulfila e assai vicina al proto-germanico. Con l ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] nella cattedrale di Siena; ma generalmente il gotico italiano assume espressioni più pacate. Nel sec. XII si afferma nell'Italia centro-meridionale la corrente artistica dei Cosmati più ligia agli esemplari classici. Le porte cosmatesche sono per lo ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] nei sotterranei i resti della cinta quadrata romana che nella chiesetta gotica della Rosa si eleva sopra il suolo. Del periodo romano all'effimero Studio. Oggi Lucca ha un regio liceo classico, un regio istituto magistrale, un istituto d'arte " ...
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INDOEUROPEI
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Gioacchino SERA
. L'espressione "popoli indoeuropei" deve essere intesa come un'abbreviazione di "popoli che parlano lingue indoeuropee", poiché, mentre la derivazione [...] se non cosị impellenti, inducono a pensare che anche il gotico e il celtico abbiano la stessa origine. Poco appresso un ) riaffermava la stretta parentela del sanscrito con le lingue classiche, col tedesco e col persiano, ma errava nel considerare ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] embrici) al vasellame comune, e anzi gli antichi, specie dell'ambiente classico, se ne sono valsi in molti più casi dei moderni, adottandola specialmente nelle regioni più settentrionali, durante il periodo gotico sino alla fine del sec. XIV: e gli ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
frontone
frontóne s. m. [propr., accr. di fronte]. – 1. Coronamento architettonico a forma di triangolo, originato dalla conformazione costruttiva della testata del tetto a due spioventi, ma poi divenuto, nella soluzione realizzata dall’architettura...