Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del XIX secolo, Vienna conosce un complesso processo di trasformazione [...] nel 1872-1873, è anch’esso concepito in stile gotico, come sembra convenire a un edificio amministrativo municipale, sulla Ringstrasse. Lo stile del Parlamento è il greco classico: la doppia rampa curvilinea d’accesso al maestoso pronao conferisce ...
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Glass, Philip
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a Baltimora il 31 gennaio 1937. Ha collaborato costantemente con registi teatrali e cinematografici e con coreografi, trasferendo [...] 1992; Candyman ‒ Terrore dietro lo specchio), moderno racconto gotico di Bernard Rose, e soprattutto la colonna sonora di di Peter Weir, è tornato a comporre su ispirazione di un classico del cinema, scegliendo questa volta il Dracula (1931) di Tod ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] ex novo. In progressiva rottura con gli stilemi dell’arte e dell’architettura del gotico, prende forma un linguaggio che sempre più direttamente attinge al vocabolario classico desunto dal mondo greco e, in particolare, da quello romano. Ai ‘moderni ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] a Limoges. Anche in Germania l’o. subisce l’influenza dall’architettura gotica, costante fino al 16° sec., mentre si sviluppa la lavorazione a archi;tettoniche equilibrate e un repertorio decora;tivo classico.
Nel barocco l’o. assume ca;rattere ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] e tipologie dal linguaggio architettonico, dall’ornato classico, dal più ampio repertorio figurativo, creando forme su piede comparsa sin dal 13° sec., che già dal gotico assume forme elaborate, spesso con smalti.
Tra i numerosi utensili connessi ...
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paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] decorativo. Con il romanico, ma soprattutto con il gotico, la trattazione di soggetti come il tema dell’hortus , F. Zuccarelli e G. Zais.
L’esperienza del paesaggio classico e del vedutismo italiano fu fondamentale per il paesaggio inglese del 18 ...
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lìngue mòrte Lingue che o non sono più usate da nessun parlante (come, per es., il gotico), o, pur essendo adoperate da persone che se ne appropriano attraverso lo studio (come il latino), non sono parlate [...] da quello dell'estinzione (anche se per lingue che sono uscite d'uso per mutamento interno, come il latino o il greco classico, si parla spesso di lingue morte): tutte le lingue infatti mutano nel tempo. Ma può avvenire che, a un certo stadio di ...
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linguistica Procedimento d’indagine che consiste nel ricavare per via comparativa da lingue diverse ma affini un certo numero di elementi linguistici comuni che possano essere attribuiti a un’epoca anteriore [...] un utile termine di confronto nel latino scritto, classico e volgare, dei vari secoli della latinità. lat. decem, lituano dešimt, slavo desętĭ, armeno tasn, sanscr. daśa, gotico taihun, tutti significanti «dieci», permettono la r. di un indoeuropeo * ...
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Scultore fiorentino (n. 1384 circa - m. 1421). Formatosi nel clima del gotico internazionale, lavorò (1407-08 e 1415-21) alla decorazione plastica della porta della Mandorla del duomo fiorentino (è sicuramente [...] da una saldezza plastica e da un equilibrio costruttivo che lo distinguono dalla commossa e fervida assimilazione dello spirito classico propria di Donatello: statue di Isaia (1408) e di S. Luca (1413) destinate agli sproni della tribuna (ora Museo ...
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Orefici spagnoli del sec. 16º. Enrique è autore di un tabernacolo d'argento, in 5000 pezzi, per la cattedrale di León (1501), dei tabernacoli di Cordova, Toledo, Sahagún (León), Salamanca, di varie croci [...] di Burgos, la statua di Don Cristóbal de Rojas (Collegiata di Lerma). Nelle opere di Enrique predomina lo stile gotico sugli elementi del Rinascimento italiano, in quelle di Antonio si afferma lo stile plateresco; Juan rappresenta la purezza dello ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
frontone
frontóne s. m. [propr., accr. di fronte]. – 1. Coronamento architettonico a forma di triangolo, originato dalla conformazione costruttiva della testata del tetto a due spioventi, ma poi divenuto, nella soluzione realizzata dall’architettura...