GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] artistica e l'espressione della sua maggiore adesione al momento gotico. In essa, infatti, G. medita, al di là Daddi e di G. - fonte che è invece da riscontrare nel momento 'classico' di Giotto a cui gradualmente si accostano tutti e tre i pittori -, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dei filosofi e dell’Encyclopédie, il secolo di Newton e della [...] cioè la percezione di uno spazio smisurato, pone fine al classicismo delle idee chiare e distinte e la parola non funziona i monasteri, le cripte, i corridoi labirintici della fantasia gotica, le geometrie capovolte del romanzo nero. È un realismo ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] è l'aureo di Ludovico il Pio (814-840), di pure forme classiche (v. Carolingia, Arte).Dalla fine del sec. 7° al 1200 Travaini, La monetazione nell'Italia del Duecento e la sua trasformazione gotica, in Gotico europeo in Italia, a cura di V. Pace, M. ...
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NINO PISANO
A. Moskowitz
Scultore e orafo toscano operante nel corso del Trecento, figlio di Andrea Pisano, documentato tra il 1349 e il 1368, ma probabilmente attivo nella bottega del padre già dal [...] Inoltre nella Madonna con il Bambino l'equilibrio classico e il naturalismo che pervadono la figura del 19, 1937, pp. 58-91; G. Mariacher, Note su Nino Pisano e la scultura gotica veneziana, Belle arti 1, 1946-1948, pp. 140-149; I. Toesca, Andrea e ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] predecessori romantici il loro principale oggetto di studio: le lingue arioeuropee più antiche, sanscrito, greco e latino classico, gotico. slavonico, ecc.; ed ereditarono anche la pzincipale finalità di questo studio, che era non già la descrizione ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] le nuove notazioni naturalistiche e il gusto decorativo del gotico tardo in un "idioma campagnolo" e che sembra misura".
Al di là degli elementi confluenti dal fondo antico e classico sotteso alla cultura coeva, la linea culturale del C. fa senz ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fantascienza ha avuto una storia letteraria sorprendente e per certi versi paradossale. [...] fantascienza coincide quasi esclusivamente con le traduzioni dei classici anglo-americani, apparse dopo gli anni Cinquanta su sulla scia dei nuovi miti prometeici espressi dal romanzo gotico, la scrittrice inglese Mary Shelley crea il personaggio di ...
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BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] (Gardner, 1983, p. 514) e in prototipi classici, ma anche negli esemplari di Anagni e di Orvieto 1-13; A.M. Romanini, Arnolfo di Cambio e lo "stil novo" del gotico italiano, Milano 1969 (Firenze 19802); E. Dupré Theseider, s.v. Bonifacio VIII, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il linguaggio della scultura barocca, creato a Roma dal genio di Bernini, si afferma [...] i Senesi, giudicando quelle statue incompatibili col contesto gotico della cattedrale, le vendono (e oggi gli Apostoli schemi desunti dalla scultura romana, operando una trasposizione del classicismo del fratello, ma più fredda ed impassibile, come ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] sardo e nel romeno), area di diffusione (sono gotiche le voci presenti anche nella Francia meridionale e nella intellettuale e delle scienze umane, spesso formato con confissi classici) l’ambito semantico più ricco è quello della gastronomia ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
frontone
frontóne s. m. [propr., accr. di fronte]. – 1. Coronamento architettonico a forma di triangolo, originato dalla conformazione costruttiva della testata del tetto a due spioventi, ma poi divenuto, nella soluzione realizzata dall’architettura...