Questa famiglia di orefici spagnuoli rappresenta splendidamente l'oreficeria spagnola del Cinquecento. Enrique si crede fosse oriundo di Harff, piccolo villaggio presso Colonia; ma egli si trovava già [...] arca di S. Froilán della cattedrale di León, lo stile gotico predomina sugli elementi del Rinascimento italiano. E. viveva ancora nel di Serma. Giovanni rappresenta la purezza dello stile classico e italiano contro l'esuberanza del plateresco.
Bibl.: ...
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JÁTIVA (ant. Xativa; A. T., 41-42)
José F. Rafols
Città della Spagna, nella provincia di Valenza, situata ai piedi del M. Bērnisa in amena posizione dominante una vasta pianura. Nel 1920 aveva 14.148 [...] La costruzione della Collegiata, di severo stile classico, incominciò probabilmente nel 1596 su disegni dell un Giudizio universale di Yáñez de la Almedina. Il portale gotico dell'Ospedale dirimpetto alla facciata principale della cattedrale è del sec ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] era meno importante di quella dei vivi e si estendeva in età classica ed ellenistica a sud e a nord-est dell'abitato, si aggiungono fu minacciata da invasioni di Isauri all'epoca di Claudio II il Gotico (268-270 d.C.) e da altre all'epoca di Giuliano ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] entra nell'uso rocca, che si può alternare sia con i classici arx e rupes sia con i più correnti petra e saxum; soltanto rifugi blindati, Milano 1964; A.M. Romanini, L'architettura gotica in Lombardia, 2 voll., Milano 1964; Storia illustrata dei ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] 'missionari' a posteriori, i C. entrano nella storia del Gotico come una delle sue forze d'origine, a livello delle sue grancia, granchia e grangia, partendo da granarium, usato nel latino classico per indicare il luogo dove si conserva il grano. L' ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] coro allungato, il transetto e le cappelle laterali di epoca gotica.La collegiata dei St. Aposteln sorse - sul luogo di l'architettura dei St. Aposteln ha un aspetto più misurato e 'classico'. Meno serrato vi è infatti il gruppo del tiburio e delle ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] centro-orientali di lingue germaniche e slave la 'textura' gotica rimase la scrittura più adoperata, in Italia e in Francia e infine editore; il suo Virgilio del 1757 fu e rimane un classico. Li seguirono prima P.L. Fournier e più tardi F.A. Didot ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] Italie centrale, Paris 1987; A.M. Romanini, Gli occhi di Isacco. Classicismo e curiosità scientifica tra Arnolfo e Giotto, AM, s. II, 1, ; L. Bellosi, Il pittore oltremontano di Assisi, il Gotico a Siena e la formazione di Simone Martini, in Simone ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] , pp. 80-86; A.M. Romanini, G. e l'architettura gotica in Alta Italia, in Bollettino d'arte, s. 4, L (1965 , Roma 1988, passim; A.M. Romanini, Gli occhi di Isacco. Classicismo e curiosità scientifica tra Arnolfo di Cambio e G., in Arte medievale, ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] fumetto conquistò la fiaba, poi il fumetto virò su altri toni (gotico, horror, cronaca nera, e così via) e si lasciò alle contribuendo a rinnovare un’offerta teatrale chiusa tra il teatro classico (dai greci fino a Pirandello) e un teatro di ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
frontone
frontóne s. m. [propr., accr. di fronte]. – 1. Coronamento architettonico a forma di triangolo, originato dalla conformazione costruttiva della testata del tetto a due spioventi, ma poi divenuto, nella soluzione realizzata dall’architettura...