Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] quale adottava nelle sue costruzioni uno stile fin lì inusitato, un gusto architettonico sconosciuto alla solida tradizione del goticoveneziano. Da ultima la prospettata riforma del diritto; che si incuneava con forza nel rinnovamento sperato di ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] centrale, compiuto fra il 1250 e il 1275, mostra lo stile gotico più puro; ma la facciata, compiuta dopo un lungo intervallo N. Schlifer, e l'organista R. Agricola (il celebre umanista); a Venezia fu primo organista di S. Marco E. Murer; a Milano l' ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Ungheria e nel 1684 concluse con l'imperatore col papa e con Venezia la "lega santa", che non apportò però alla Polonia alcun U.R.S.S., appartenenti allo stesso periodo, fatte a Magdeburgo.
Gotici, del sec. XIV-XV, sono i sepolcri dei principi e dei ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] si notano influssi romanici (fondazioni di basilica a Câmpulung) e gotici (al palazzo principesco di Curtea de Argeş), mentre le chiesette con Rinascimento, che giungeva sia direttamente da Venezia sia attraverso la Transilvania. Nella seconda metà ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] . X in poi quelle della Giudecca, dei Ss. Filippo e Giacomo, ecc.
Fra i nomi dei più antichi alberghi privati di Venezia appare quello del Leon Bianco che ospitò nel 1483 il cavaliere boemo Boguslao di Lobkowitz insieme con altri di varia nazionalità ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] nel 1474 si ha l'in-16° con l'Officium B. M. V., stampato a Venezia da N. Jenson; e più tardi, ma sempre nel Quattrocento, si ebbero anche gli . Già nei primi libri stampati a Subiaco il gotico si arrotonda; a Roma i disegnatori di caratteri vanno ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] il 1394, vede attivo uno scultore come il veneziano Paolo di Bonaiuto, che ai modelli masegneschi esplicitamente 1989, pp. 89-97; R. Gibbs, in Francesco da Rimini e gli esordi del Gotico bolognese, a cura di R. D'Amico, R. Grandi, M. Medica, cat., ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] città, lo J. approdò verso la fine del 1469 a Venezia, dove Giovanni da Spira aveva già installato una tipografia godendo a una lunga serie di testi di diritto stampati in carattere gotico, ma solo nel 1475 la società sembra essere tornata a quella ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] e raddrizzare in qualche foggia il vostro greco gotico governo [il corsivo è mio], ma anzi Elena Vanzan Marchini, La follia, una nave, una città. Storia di pazzi e di pazzie a Venezia nel '700, Mira 1981; Ead., I mali, pp. 195-220.
287. Ead., I mali ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] e dai privilegi di Giulio III, di Enrico II di Francia e del doge di Venezia.
Rispetto al padre, il G. alternò maggiormente i caratteri romani a quelli gotici, impiegandoli anche per qualche opera liturgica, ferma restando una larga prevalenza del ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...