Architetto e scultore (Durazzo circa 1425 - Spalato dopo il 1503). Figura nel 1445 e nel 1452 tra gli aiuti di Giorgio Orsini a Sebenico. Lo si trova inoltre nel 1448 a Spalato, dove lavora alla cappella [...] . Formatosi presso Giorgio da Sebenico, appare ispirato all'arte di questi, a quella dei Lamberti, a quella del tardo goticoveneziano sia per la scultura sia per l'architettura, come si osserva nel battistero di Traù, sua opera principale (1467). ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] anni dopo, per l'Esposizione universale di Parigi, approntava, coi medesimi collaboratori, un padiglione ispirato al goticoveneziano, quasi per sottrarsi alle suggestioni dello stile dominante a Torino. Fuori Torino eresse la facciata del santuario ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] viene ricordata da tutte le fonti. Così pure la Madonna di Udine in cui i modi del B., ultimo scultore gotico-veneziano, ci appaiono ancora più evidenti. Non siamo invece d'accordo sulla più recente attribuzione del S. Cristoforo della Madonna dell ...
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BERCICH, Pietro
Sergio Cella
Scultore e architetto dalmata, ricordato come "Petrus magistri Georgii de Barberio", cioè di Bribir, nato intorno al 1430. Documenti d'archivio lo ricordano nell'agosto [...] il costruttore dell'episcopio del Vallaresso, non più esistente, e di varie palazzine nello stile di transizione tra il goticoveneziano e il rinascimentale: palazzo Nassi e un'altra casa Nassi, di cui restano al Museo un portale datato al ...
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Scultore e architetto (Sebenico 1440 circa - ivi 1475). Influenzato dalla scuola veneziana dei Buon e dei Dalle Masegne, interpretò in maniera originale il gotico. A Spalato (1444-48), tra le altre cose, [...] ad Ancona (1454-59), dove costruì la Loggia dei mercanti, nelle forme del gotico fiammeggiante veneziano ma ornata da sculture che rivelano il passaggio dai modi gotici a quelli rinascimentali; lavorò anche alla porta di S. Francesco alle Scale, alla ...
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Orafo e scultore (n. fine sec. 14º - m. poco prima del 1462), il più importante orafo abruzzese del secolo, forse di cognome Gallucci. Le sue prime opere (ostensorio di Francavilla a Mare, 1413; ostensorio [...] di Atessa, 1418; croce di Lanciano, 1422) rivelano uno spiccato accostamento al gotico fiorito veneziano. Ma ben presto subì l'influsso dell'arte toscana, specialmente di L. Ghiberti (croci di Guardiagrele, 1431; L'Aquila, 1434; e Monticchio, 1436; ...
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Pittore (sec. 14º), di cui si hanno notizie dal 1333 al 1358, prima grande personalità della pittura veneziana. Pur risentendo profondamente l'influsso dell'arte bizantina, nelle sue forme più eleganti [...] e raffinate, si avvicinò anche al gotico né gli fu estranea l'opera di Giotto. Alle tre opere certe (Incoronazione della ) la critica ha aggiunto numerose altre pitture ("pala feriale" in S. Marco a Venezia; polittico in S. Giacomo a Bologna). ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] eccezione e regola, disordine e ordine, Gotico e Rinascimento. Nelle sue opere la prospettiva , XVI (1934), pp. 231-259; M. Salmi, Paolo Uccello, Domenico Veneziano, Piero della Francesca e gli affreschi del Duomo di Prato, in Bollettino d’arte ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] , nella sintesi straordinaria tra elementi di tradizione gotica e impaginazione rinascimentale, una maturità artistica tale certamente con molte tavole in lavorazione.
Nel 1438, Domenico Veneziano, in una lettera scritta da Perugia a Piero de' Medici ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] basilica dei Frari, e il mausoleo gotico-rinascimentale che ne ricopre il sepolcro riporta , dei giudici, dei medici e dei nobili in Treviso (secc. XIII-XVI). Storia e documenti, Venezia 1981, pp. 15, 91, 146, 167, 178, 262, 278, 311 ss., 315, 321 ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...