Scultore (prima metà del sec. 14º). È noto solo per la statua giacente del beato Simeone (Venezia, S. Simeon Grande), firmata e datata (1317), di grande finezza d'esecuzione e fortemente goticizzante. ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (Firenze 1396 - ivi 1472). Collaborò coi grandi del suo tempo: con Ghiberti al S. Matteo di Orsanmichele e alla prima porta del Battistero a Firenze; con Donatello, a numerose opere, [...] di Bivigliano, alcune Madonne (Firenze, Berlino, ecc.) e altre cose minori. Nell'architettura, dopo la facciata ancora goticizzante di S. Agostino a Montepulciano, aderisce in pieno alle forme del Brunelleschi, rivivendole nel chiostro e soprattutto ...
Leggi Tutto
DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] d'aver ricevuto una certa "impressione iniziale" da Maillol (ibid., p. 36). Le sue opere, caratterizzate da un arcaismo goticizzante, da una peculiare staticità, simbolo di totalità psichica e fisica, furono ben presto notate dalla critica tedesca (P ...
Leggi Tutto
DESIDERIO di Giovanni (Desiderio da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Figlio del pittore e intagliatore Giovanni di Francia, o Francione, nacque probabilmente a Feltre (Belluno) tra il 1451 e il 1452.
Giovannidi [...] e datata 1474. Nulla pertanto contrasta validamente all'ipotesi di Dario da Treviso maestro di D., la cui arte, goticizzante e anch'essa alquanto ingenua e ritardataria, risente del modello del "pictor vagabundus".
Negli anni intorno al 1490 lavorava ...
Leggi Tutto
DE PIAN, Antonio
Egidia Coda
Figlio dell'incisore Giovanni Maria, nacque a Venezia nel 1784. Iniziò la propria formazione artistica a Venezia, subendo l'influsso della grande tradizione veneta settecentesca, [...] razionalistica settecentesca, si inseriscono a pieno titolo nella temperie romantica, sia nella scelta del soggetto di gusto goticizzante, sia per il senso di mistero aleggiante sulle composizioni.
GiovanniBattista (Vienna 1813-1856), figlio del D. e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] di un tabernacolo tuttora esistente in via del Campanile. Proprio quel linguaggio tra lippesco - la nicchia del trono - e goticizzante, nonché i forti richiami all'arte adriatica, insieme con un modo di trattare i volti, specialmente quello della ...
Leggi Tutto
DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] formale quello che si nota nel chiostro, dove la zona terrena (sistema delle quadrifore e dell'esteso mezzanino) si presenta goticizzante, e il primo piano invece di un ben maturo e compiuto linguaggio rinascimentale. È spiegabile solo come un tono ...
Leggi Tutto
BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] Evangelisti delle vele e due dei Quattro Dottori del sottarco, dove la sua maniera si distacca un po' dal gusto goticizzante, allargando le forme, forse in un vano tentativo di adattarsi allo stile dei tempi nuovi.
Infine, della sua attività di ...
Leggi Tutto
ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] più creativa, si può ritenere che il polittico di Londra sia la sua prima opera fra quelle conservate, essendo la più goticizzante e la più legata allo Squarcione. A questo seimirebbero il trittico diviso tra Berlino e Padova, l'affresco padovano col ...
Leggi Tutto
DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] croci raffiguranti i simboli umanizzati, ma con la testa dei tradizionali animali, degli evangelisti, ammantati da paludamenti goticizzanti, tenenti in mano il libro aperto, resi con caricaturale bizzarria, e i crocifissi a tutto tondo, asciutti ...
Leggi Tutto