Imperatore romano (251-253 d. C.); governatore della Mesia Inferiore, fu attaccato dai Goti (250), ma fu salvato dall'imperatore Decio, che forse morì per tradimento di T. G. nella battaglia finale di [...] Abritto (251). Proclamato imperatore dai soldati, concluse una pace assai disonorevole con i Goti, costretto dalle condizioni molto precarie del proprio esercito e dalla necessità di proteggere Roma dalla minaccia costituita dal figlio di Decio, ...
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Imperatore romano d'Occidente dal 467 al 472. Originario di Costantinopoli, combatté contro i Goti e gli Unni; divenuto imperatore per designazionė dell'imperatore d'Oriente, Leone, combatté senza successo [...] i Vandali, quindi, venuto in lotta con Ricimero, fu sconfitto e ucciso. Il figlio omonimo fu nel 515 console per l'Oriente ...
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Re goto (m. 406); nel 405 invase l'Italia con un'orda di Barbari (Goti, Alamanni, Vandali, Svevi, Burgundi); divisi i suoi in tre schiere, iniziò l'assedio di Firenze, ma sopravvenne Stilicone, che l'obbligò [...] a ritirarsi sulle colline fiesolane. Fallito un tentativo di fuga, fu fatto prigioniero e decapitato ...
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Storico goto (sec. 6º), di cultura latina; ritiratosi a Bisanzio, dopo la rovina in Italia dei Goti, vi compose il De summa temporum vel origine actibusque gentis Romanorum, compilazione di storia universale [...] da un'ammirazione sincera per la romanità, e il De origine actibusque Getarum o Getica, riassunto della perduta storia dei Goti di Cassiodoro, che è utile fonte per la storia dei Goti, di stile prolisso e ricercato, secondo il gusto del tempo. ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] Roma di essere rasa al suolo, ai membri del Senato di essere giustiziati e all'Illiria di scendere in guerra contro i Goti. Dopo aver compiuto la loro missione, gli ambasciatori tornarono a Roma per riferire la risposta negativa dell'imperatore. L'11 ...
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Urbino Comune delle Marche (226 km2 con 13.929 ab. nel 2020, detti Urbinati), capoluogo, insieme a Pesaro, della prov. di Pesaro e Urbino (➔ Pesaro). La cittadina è situata a 485 m s.l.m. sopra un colle [...] e culturale, e sede di un’antica università.
L’antica Urbinum Metaurense fu importante municipio in età romana. Occupata dai Goti, assediata e presa da Belisario (538), fu poi fortificata e ingrandita da re Liutprando. Compresa nelle donazioni dei ...
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Storico e diplomatico bizantino (n. Tessalonica 500 circa - m. 564), fu inviato in Italia per trattare con i Goti l'inserimento pacifico dell'Italia nell'Impero. Scoppiata la guerra, fu tenuto in prigione [...] dai Goti (536-39), finché, liberato per le vittorie di Belisario, tornò a Bisanzio, dove fu creato patrizio e magister officiorum. Negoziò quindi la pace col re di Persia Cosroe I (550 e 556). Della sua Storia, serie di biografie degli imperatori ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] ., I 1,31 ci informa del foedus: è la prima testimonianza scritta giunta fino a noi riguardo agli accordi diplomatici tra romani e goti.
75 H. Wolfram, Die Goten, cit., p. 397 nota 33.
76 Anon. Vales., 1,32. Le cifre non possono essere verificate.
77 ...
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Capo ostrogoto (m. 481), vissuto nella penisola balcanica; fu dall'imperatore d'Oriente Leone I riconosciuto re dei Goti che occupavano la Tracia come foederati. Perso il titolo di re a vantaggio di Teodorico [...] l'Amalo, lo riebbe dall'imperatore Zenone a patto che contrastasse lo stesso Teodorico. Ma egli si ribellò a Costantinopoli, e nel 481 morì incidentalmente ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
getico
gètico agg. [dal lat. Getĭcus] (pl. m. -ci). – Dei Geti e del territorio da essi abitato (v. geto2). Nella tarda età imperiale, il termine fu usato erroneamente anche con riferimento ai Goti.