ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] ai fedeli imezzi più idonei alla ascesa salvifica.
Nel 1762 dovette accettare suo malgrado il vescovato di S. Agata dei Goti impostogli da Clemente XIII. La sua opera si compendia in una vasta bonifica dei settori più importanti: il seminario, il ...
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Guerriero goto (sec. 6º), nipote del re goto Vitige. Assediò (539) Milano che aveva accolto favorevolmente i Bizantini durante la guerra greco-gotica; la città resistette a lungo, ma alla fine dovette [...] capitolare e fu messa a ferro e fuoco. Più tardi, per il suo valore, gli fu offerta dai capi goti la corona reale a Pavia; ma egli consigliò l'elezione del comandante del presidio di Verona, Ildibado, dal quale, essendo stato accusato di cospirazione ...
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Imperatore romano (n. Serdica - m. Roma 311 d. C.). Segnalatosi in imprese militari, fu da Diocleziano e Massimiano nominato cesare (293) insieme a Costanzo, ed ebbe il governo delle province danubiane; [...] , figlia di Diocleziano. Poi (294-96) compì una serie di fortunate spedizioni contro i Sarmati, i Carpi, i Goti. Passato a difendere il confine orientale, dopo un primo insuccesso sconfisse i Persiani (297), imponendo loro gravose condizioni di ...
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Ecclesiastico (Kronwinkl 1880 - Berlino 1950). Abbandonata la carriera diplomatica, si fece sacerdote. Vescovo (1932) di Eichstätt e (1935) di Berlino. Nel 1934 denunciò, a nome dell'episcopato germanico, [...] le violazioni del Concordato del 1933 commesse da Hitler e le persecuzioni contro i sacerdoti e le associazioni cattoliche. Nel 1946 fu creato cardinale col titolo di S. Agata dei Goti. ...
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Storiografo greco (n. Cesarea, Palestina, fine sec. 5º d. C. - m. 562 o poco dopo il 565). Storico di corte dell'imperatore Giustiniano, P. ricoprì incarichi di prestigio presso la corte imperiale costantinopolitana. [...] è la Storia delle guerre (Οἱ ὑπὲρ τῶν πολέμων λόγοι), in otto libri: i primi sette sulle guerre contro i Persiani, i Vandali, i Goti (fino al 550) dagl'inizi del regno di Giustino I fino al 550; l'ottavo libro, composto più tardi, è un sommario degli ...
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Imperatore romano (275-276 d. C.). Originario di Terni, pretendeva, ma erroneamente, di discendere dallo storico Tacito. Senatore e console (273), dopo l'interregno di due mesi seguito alla morte di Aureliano, [...] . Punì i responsabili della morte di Aureliano, riordinò la rete stradale, si rivolse contro gli Eruli e i Goti che saccheggiavano i territorî dell'Asia Minore; dopo averli battuti, affidò la continuazione dell'impresa al fratellastro M. Annio ...
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Onorio, Flavio
(Flavius Honorius) Imperatore romano d’Occidente (n. 384-m. Ravenna 423). Figlio di Teodosio I, divenne Augusto nel 393 ed ereditò nel 395 le regioni occidentali dell’impero, mentre quelle [...] Arcadio. Il primo periodo del suo regno fu dominato dalla figura del generale vandalo Stilicone, che nel 402 sconfisse i goti di Alarico, ricacciandoli dall’Italia settentr., e, nel 405, svevi, alani e vandali. Alla morte di Arcadio (408), entrato in ...
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Imperatore romano (Sirmio 232 d. C. - ivi 282). Proclamato imperatore (276) dalle truppe in Oriente, le sue instancabili ed efficaci azioni militari contro barbari e usurpatori. Dedicò inoltre notevoli [...] proclamato imperatore contro Floriano. Egli vendicò prima di tutto la morte degli imperatori Aureliano e Tacito; liberò l'Asia Minore dai Goti assumendo il titolo di Gothicus, passò in Gallia, dove erano penetrati i Germani, e li batté sul Reno e sul ...
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Nato in Dalmazia nel 219 d. C., fu imperatore romano dal 268 al 270. Affermatosi presto come valente ufficiale, ricevé importanti incarichi militari e fu poi valido collaboratore di Valeriano e Gallieno. [...] orda di Ostrogoti, Visigoti, Eruli, Gepidi che avanzavano nella penisola balcanica; liberò Tessalonica; vinse a Naisso i Goti (dei quali caddero circa 50.000). Pacificata la regione del Danubio, arginò validamente anche le secessioni della Gallia ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] col titolo di S. Maria in Aquiro, titolo cambiato più tardi con quelli di S. Agata alla Suburra, cioè S. Agata dei Goti, e di S. Maria in via Lata.
I membri della famiglia Barberini che facevano parte del collegio cardinalizio erano pertanto tre: il ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
getico
gètico agg. [dal lat. Getĭcus] (pl. m. -ci). – Dei Geti e del territorio da essi abitato (v. geto2). Nella tarda età imperiale, il termine fu usato erroneamente anche con riferimento ai Goti.