Pittore operoso a Napoli (notizie dal 1464 al 1492). Le due pale d'altare del duomo di Aversa (Madonna col Bambino e Martirio di s. Sebastiano) e la grande pala nella SS. Annunziata in Sant'Agata dei Goti [...] (Annunciazione, 1483) rivelano componenti iberiche e fiamminghe tipiche della pittura napoletana coeva e un'inclinazione a seguire i modi di Antonello da Messina ...
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Figlio (n. 504 circa - m. 548) di Teodorico I, sotto il quale combatté contro Ostrogoti e Visigoti, alla morte del padre (534) divise il regno con gli zii Childeberto e Clotario. Intervenuto audacemente [...] in Italia nella lotta tra Goti e Bizantini, fece (539) un immenso bottino, annettendo parte della Provenza con Marsiglia. ...
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Uomo politico e generale (n. 360 circa - m. 408). Di origine vandala, ricevette dal morente imperatore Teodosio (395) la tutela dei figli Arcadio e Onorio ma, caduto in disgrazia presso il primo, si dedicò [...] ; permise ai pagani di celebrare i loro riti, a eccezione dei sacrifici. In campo militare arginò in Italia l'irruzione dei Goti, condotti da Alarico e da Radagaiso, vincendo il primo a Pollenzo (402) e il secondo a Fiesole (405); in Gallia riuscì ...
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Imperatore romano d'Oriente (Cibalae, Pannonia, 328 circa - Adrianopoli 378). Fratello di Valentiniano, venne da questi scelto (364) per assumere la guida della parte orient. dell'Impero. V. ebbe doti [...] specialmente nella politica interna. In politica estera combatté Goti, Alani e Unni, restando ucciso nella battaglia di gli Unni invaso i territori della regione sarmatica abitati dai Goti, una parte di questi ottenne ospitalità dall'imperatore V., ...
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Diplomatico e scrittore spagnolo (Algezares, Murcia, 1584 - Madrid 1648). Incaricato di importanti missioni a Ratisbona, Monaco di Baviera, Vienna; delegato plenipotenziario al congresso di Münster (1643-45). [...] Studioso di storia e di diritto, scrisse un'opera politica sui Goti di Spagna (Corona góthica, castellana y austríaca, 1646), per dimostrare i diritti della casa d'Austria, e un trattato sull'educazione civile e politica del principe ideale (Idea de ...
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GOBATTI, Stefano
Davide Latella
Nacque a Bergantino, presso Rovigo, il 5 luglio 1852 da Giuseppe e Marianna Ghisellini. Abbandonati presto i corsi di ingegneria per dedicarsi interamente alla musica, [...] a cura di L. Trezzini, I, Bologna 1966, pp. 18, 134-136; S. Midolo, Malintesi critici nei primi anni del wagnerismo italiano: I Goti di S. G., in Wagner in Italia, a cura di G. Rostirolla, Torino 1982, pp. 227-243; Carteggio Verdi-Ricordi (1880-1881 ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] di Valerio Mariani, Napoli 1971, pp. 201-213; F. Abate - I. Di Resta, Le città nella storia d'Italia. Sant'Agata dei Goti, Bari 1984, pp. 60-62; P. Ruotolo, La Valle Caudina, in Città da scoprire…, III, Italia meridionale e insulare, Milano 1985, p ...
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Politico e letterato (Squillace 490 circa - Vivario 580 circa); figlio d'un alto funzionario di Teodorico, fu (507) questore, nel 514 console, e nel 523 magister officiorum, ministro per la politica interna; [...] divenne così l'appassionato animatore dell'ideale di fusione tra Romani e Goti. Ottenuta la prefettura da Atalarico, sostenne nella Historia Gothica, perduta, la nobiltà di origine del suo popolo, continuatore della "civilitas" romana. Fu consigliere ...
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Imperatore romano (Naisso 370 circa - Ravenna 421); di famiglia ignota, iniziò la carriera militare con Teodosio; sotto Onorio, divenuto magister utriusque militiae, abbatté in Gallia gli usurpatori Costantino [...] III e Giovino, e in Spagna Massimo; fece prigioniero Attalo Prisco. Sposò (417) Galla Placidia. Nel 419 concluse coi Goti un trattato per cui fu loro assegnata la residenza nell'Aquitania. Nominato l'8 febbr. del 421, da Onorio, Augusto e collega ...
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Silverio, santo
Papa (m. Ponza 537). Figlio di papa Ormisda, succedette ad Agapito I nel giugno 536 per volere del re goto Teodato, che mirava a servirsene contro Bisanzio. A lui si contrappose il diacono [...] Vigilio, appoggiato dall’imperatrice Teodora destinato a succedergli sul soglio. Con la sconfitta dei goti, fu deposto, nel marzo 537, e relegato nell’isola di Ponza, dove morì poco dopo. ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
getico
gètico agg. [dal lat. Getĭcus] (pl. m. -ci). – Dei Geti e del territorio da essi abitato (v. geto2). Nella tarda età imperiale, il termine fu usato erroneamente anche con riferimento ai Goti.