CIVITAVECCHIA (Centumcellae)
M. Torelli
Città romana fondata da Traiano negli anni attorno al 107 in una zona portuosa del litorale dei monti Ceriti a 70 km a N di Roma.
L'insenatura esistente prima [...] fuggiaschi da Roma pressata dai duri assedi della guerra gotica, finché negli anni tra il 551 e il 554 passa dai Bizantini ai Goti e quindi di nuovo ai Bizantini. Tuttavia il vero colpo mortale a C. viene inferto dai Saraceni che nell'813 (o, più ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] 253) la eresse a colonia.
Nell’Alto Medioevo P. fu a lungo sotto il dominio dei Bizantini, interrotto (547-48) dall’occupazione dei Goti di Totila e da quella longobarda, sotto la quale fu centro di un ducato fino al 6° secolo. Nell’8° sec. P. rimase ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] restò all’Occidente, mentre la Praevalitana passava all’Oriente.
La D. passò quindi a Odoacre (sino al 490 circa), e ai Goti di Teodorico, e solo con la restaurazione giustinianea si aprì per essa un periodo di pace e di benessere. La civiltà romana ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] , un Odeon sorto sul sito del ginnasio di età classica. Il santuario subì un’incursione nel 395 d.C. da parte dei Goti di Alarico; alla fine del IV secolo sul sito fu costruita una basilica cristiana a cinque navate.
Bibliografia
Per il santuario di ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] lateranense, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 24, 1994, pp. 661-681; I Goti, cat., Milano 1994; P. Williamson, Avori italiani e avori francesi, in Il Gotico europeo in Italia, a cura di V. Pace ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] , mentre Afrodite gli porge una coppa. Al principio del IV sec. a. C. ricordiamo il vaso policromo di S. Agata dei Goti, con il sacrificio di Enomao prima della gara con Pelope. Seduto sulla clamide A. assiste, sotto forma di giovane nudo, coronato d ...
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ARCADIO (Flavius Arcadius)
V. Scrinari
Figlio di Teodosio il Grande; tenne l'impero dal 395 al 408, aiutato validamente dalla moglie Eudossia e dal prefetto del pretorio Rufino.
Si è cercato di riconoscere [...] spirale adorna di rilievi che raffiguravano le imprese di Arcadio. Si ritiene che si trattasse della campagna contro i Goti (400-401) capeggiati da Gaina, della quale anzi si riconoscono alcuni episodi nei frammentari bassorilievi della zona iniziale ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] -gotica (535-553) resistette vittoriosamente con Vitige all’assedio postole dai Bizantini (538); caduta Ravenna (540), fu scelta dai Goti a sede del comando supremo delle milizie e del governo. I Bizantini conservarono alla città (che in quel periodo ...
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NICOMEDIA (Νικομήδεια, Nicomedia)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Izmit (Kocaeli) in fondo al golfo di Astakos, sulla Propontide (Mar di Marmara). Fu fondata da Nicomede I di Bitinia, figlio di [...] splendore. Antonino Pio vi eresse magnifiche terme (Procop., De aedif., v, 3, 7). Gravi danni subì la città con l'invasione dei Goti del 258, ma si riprese subito dopo, sebbene da quell'anno fino alla fine del III sec. continuò a subire scosse nel ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Siria del Nord fino alla Palestina e più tardi (fine sec. 1°-inizi 2°) in Africa settentrionale.Nei Balcani, dopo l'invasione dei Goti e degli Eruli, già nel terzo quarto del sec. 3° molte cinte murarie di città vennero rinnovate e nei secc. 3° e 4 ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
getico
gètico agg. [dal lat. Getĭcus] (pl. m. -ci). – Dei Geti e del territorio da essi abitato (v. geto2). Nella tarda età imperiale, il termine fu usato erroneamente anche con riferimento ai Goti.