BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] col titolo di S. Maria in Aquiro, titolo cambiato più tardi con quelli di S. Agata alla Suburra, cioè S. Agata dei Goti, e di S. Maria in via Lata.
I membri della famiglia Barberini che facevano parte del collegio cardinalizio erano pertanto tre: il ...
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VILIA
Tommaso Indelli
(Vila, Ούἰλας, Wilia). – Nacque in data imprecisata, verso la fine del V o agli inizi del VI secolo d.C.
Di stirpe germanica, ufficiale del goto Teoderico (493-526), è menzionato [...] lo scrittore greco, Ούἰλας era d’origine gepida e non gota, e fu membro del comitatus del successore di Vitige, il re dei Goti Ildibaldo, di cui aveva favorito l’elezione nel 540, poco tempo dopo la conquista di Ravenna da parte di Belisario e la ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] principale una storia gotica di Ablabio (a cui fa allusione Var., 10, 22, 2); accettasse la comune confusione di Geti e Goti con il risultato di arricchire la storia gotica con episodi di storia getica e scitica (per esempio, la personalità mitica di ...
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RIDOLFI, Niccolo
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Niccolò. – Nacque il 16 luglio 1501 da Piero di Niccolò e da Contessina di Lorenzo de’ Medici, che si erano sposati il 24 maggio 1494.
Sei mesi dopo i fratelli [...] Montemurlo (2 agosto 1537), la residenza romana di Ridolfi a S. Apollinare e il suo palazzo suburbano a S. Agata dei Goti venivano sorvegliati da agenti medicei. I frutti di molti dei suoi benefici furono sequestrati per ordine di Carlo V.
Ridolfi fu ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] In realtà, il provvedimento si fondava sul timore che fra i Goti ribelli e i guerrieri longobardi, sudditi di un re la cui religioso per accattivarsi, rispettivamente, Giustiniano e l'appoggio dei Goti d'Italia.
L'idea di abbandonare la Pannonia per ...
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NARSETE
Giorgio Ravegnani
– Nacque nel 475-476, originario dell’Armenia persiana.
In età non precisata, ma probabilmente molto giovane, andò a vivere nel palazzo imperiale di Costantinopoli. A corte [...] alla conquista del Nord, ancora in mano a Franchi e Ostrogoti, e nel 561 sottomise le ultime piazzeforti in mano ai Goti, Brescia e Verona, inviando l’anno seguente le chiavi delle due città al suo imperatore e portando con quest’ultima operazione ...
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ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] promise una pala d'altare al vescovo di Cassano e nel 1483 un polittico per la cappella di S. Francesco a S. Agata dei Goti. Ancora nel 1487 è documentata l'esecuzione di una pala dell'A., il quale nel 1492 è infine chiamato a decorare il campanile ...
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CAPOBIANCO, Pietro Paolo
Gabriella Lavina
Nacque a Benevento, presumibilmente nella seconda metà del sec. XV, da Lorenzo, una delle figure più eminenti della famiglia, annoverata tra le principali della [...] resasi vacante la cattedra episcopale di Sant'Agata dei Goti per la morte del titolare, egli vi fu eletto 352 s.; F. Viparelli, Memorie istor. della città di Sant'Agata de' Goti, Napoli 1841, pp. 70-72; V.De Lucia, Cenno topogr.-istorico della città ...
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AMBROGIO
Paolo Lamma
Figlio di Faustino, milanese, parente di Ennodio, iniziò i suoi studi a Milano, trasferendosi poi nel 511 a Roma per frequentare i maestri della capitale, accompagnato dalle raccomandazioni [...] quaestor palati".
Siamo al momento del nuovo corso, quando l'eliminazione di Cipriano e degli altri più accesi sostenitori dei Goti testimonia, nel governo di Amalasunta, reggente per il figliolo, un tono più moderato nei riguardi del mondo romano di ...
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EUTARICO
Herwig Wolfram
Figlio di Viderico, discendeva dal ramo visigoto della stirpe degli Amali. Il nonno, Berimundo, era forse il pronipote del re ostrogoto Ermanarico che, secondo Ammiano Marcellino [...] di caccia che si svolgevano a Roma. Per l'occasione Cassiodoro scrisse la sua Chronica e forse anche una storia dei Goti, oggi perduta, che costituì la fonte per i Gética di Giordano. Sempre in onore di E. Cassiodoro pronunciò il consueto panegirico ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
getico
gètico agg. [dal lat. Getĭcus] (pl. m. -ci). – Dei Geti e del territorio da essi abitato (v. geto2). Nella tarda età imperiale, il termine fu usato erroneamente anche con riferimento ai Goti.