Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura fantastica si sviluppa nel XIX secolo attraverso un percorso complesso [...] un vastìssimo armadio dov’èrano innùmeri vasi a mo’ di que’ de’ speziali, di faentina majòlica, soprascritti a caràtteri goti coi nomi di Filomena, Tàmar, Erodiade, Emma Lyonna, Jezabel, Mirra, la Brinvilliers, mamma Neddham, la Borgia, Caesar regina ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] ma a quale uso esso fosse destinato, se a mercato o a sede di scuole, è incerto. Distrutto verosimilmente dai Goti nel 263, fu parzialmente adattato al culto cristiano in epoca costantiniana o subito dopo: nella sua parte occidentale fu ricavata una ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] sulle pareti del vaso la megalografia della pittura parietale (Vaso dei Persiani), e da Paestum e S. Agata dei Goti alcuni vasi firmati dal ceramografo lucano Assteas.
E se si eccettua la serie delle terrecotte architettoniche, dove figurano le ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] esercitato sul rituale funerario delle genti germaniche, quelle stanziate nell'Europa orientale in prima istanza, cioè principalmente i Goti, e poi via via fino all'opposta area occidentale (Werner, 1956). Le bardature preziose di c. ne costituiscono ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] S. Silvestro ai Ss. Quattro Coronati, S. Giovanni a Porta Latina, S. Maria della Luce, S. Lorenzo f.l.m., S. Agata dei Goti, S. Eustachio, S. Lorenzo in piscibus, l'abbazia delle Tre Fontane, S. Maria Nova, l'ospedale e il portico di S. Giovanni, S ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] , Reg. Vat. 467, c. 57v); a ottobre dello stesso anno gli donò quattro canonicati (a S. Maria della Rotonda, S. Agata dei Goti, S. Giorgio al Velabro, ai Ss. Quaranta Martiri) e due benefici (a S. Maria in Via e S. Biagio dell’anello: Reg. Vat ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] di amicizia con la famiglia Medici e creato cardinale nel 1517 con il titolo diaconale della chiesa di S. Agata dei Goti, appunto.
Tra le altre opere importanti di questo stesso periodo possono menzionarsi la bella Madonna del Velo della Galleria ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] ), Suessula (Cancello), fino all’ingresso delle Forche Caudine alle cui estremità si trovavano Saticula (Sant’Agata dei Goti) e Caudium (Montesarchio), quest’ultima strettamente collegata con Abella (Avella). In tutti questi siti l’archeologia delle ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] . 29-52; N. Horsfall, The Origins of the Illustrated Book, Aegyptus 63, 1983, pp. 199-216; C. Bertelli, Codici miniati fra Goti, Longobardi e Franchi, in Magistra Barbaritas. I barbari in Italia (Antica Madre, 7), Milano 1984, pp. 571-601; G. Cavallo ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] giustificarsi anche attraverso il processo di romanizzazione, che - come pure nel costituirsi di altri stati germanici mediterranei (Goti, Vandali) - investì in primo luogo la classe dirigente, particolarmente nelle città. A prescindere da rare e ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
getico
gètico agg. [dal lat. Getĭcus] (pl. m. -ci). – Dei Geti e del territorio da essi abitato (v. geto2). Nella tarda età imperiale, il termine fu usato erroneamente anche con riferimento ai Goti.