Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] personaggio del seguito di Attila, capo di un esercito di Eruli, Goti e Barbari di altre stirpi, divenne rex gentium in Italia. I contro un usurpatore (Massimo?); per Arcadio, la cacciata dei Goti da Costantinopoli e vittorie per mare e per terra su ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] una buona consistenza.In età tardoimperiale L. non subì i traumi delle invasioni barbariche e quando fu occupata dai Goti, al tempo di Teodorico (493-526), sembra addirittura avere conosciuto un periodo di relativa prosperità, durante il quale si ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] (con empia frode) della metropoli di Costantino e abbandonandola a un saccheggio in tutto simile a quello dei Goti in Occidente; e, nell’invadere numerose province dell’Oriente cristiano, scacciandone i vescovi ortodossi e sostituendoli nel governo ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] con coloni prevalentemente italici e le dette il nome di Laus Iulia Corinthus. Nel 267 fu distrutta una prima volta dai Goti Eruli, una seconda volta, nel 394, da Alarico, una terza da un terremoto nel 521 e ricostruita da Giustiniano.
Bibl.: C ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] regione, l'imperatore entrò in Capua, mentre Pandolfo IV, che gli si era dichiarato nemico, fuggiva in Sant'Agata dei Goti. A Capua Corrado Il ricevette la sottomissione di molti signori longobardi, tra i quali anche quella di Guaimario di Salerno ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] 1411 la regina volle dare al C. un nuovo segno della sua riconoscenza concedendogli in feudo la contea di Sant'Agata dei Goti e la baronia di Tocco, nel principato Ulteriore, e alcuni castelli. Il 26 giugno, quando Alfonso d'Aragona entrò in Napoli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lotte civili e scontri tra sovrani, nobiltà e clero cristiano fanno da scenario al [...] XI, privo di eredi.
Valdemaro, che è il primo re della dinastia dei Folkungar, realizza la fusione tra gli Svedesi e i Goti che si convertono al cristianesimo. La Svezia è diventata uno Stato e il re fonda Stoccolma. Alla morte di questi, succede al ...
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MINERVINI, Ciro Saverio (Minervino)
Graziano Palamara
– Nacque a Molfetta il 17 ag. 1734 da Ignazio e Annamaria Tottola. Dei suoi primi anni di vita si hanno poche ma precise notizie. Alla sua nascita, [...] politico (Chiosi, 1992, pp. 135 s.). Al cospetto della stessa Accademia il 7 maggio 1781 lesse la sua Dissertazione circa l’origine dei Goti (ora pubblicato in L. Sada, I beni di S. Maria di Banzi in Molfetta in un memoriale inedito di C.S. M. a ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] alla Gloria di s. Caterina Vigri, eseguita dal G. nel soffitto della chiesa all'interno delle quadrature di Maurelio Goti.
Nel 1768 il G. realizzò la Maddalena nella parrocchiale di Salara presso Ficarolo e probabilmente cominciò a lavorare nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
I barbari: un'opportunita
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per quanto il loro ingresso nell’impero sia senz’altro traumatico, [...] sine legibus res publica non est res publica, preferisce collaborare con Roma, in una sorta di simbiosi dove la forza dei Goti garantirà (almeno teoricamente) l’ordine e la sicurezza dell’impero. Lo stesso Alarico cerca in ogni modo di venire a patti ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
getico
gètico agg. [dal lat. Getĭcus] (pl. m. -ci). – Dei Geti e del territorio da essi abitato (v. geto2). Nella tarda età imperiale, il termine fu usato erroneamente anche con riferimento ai Goti.