Friuli-Venezia Giulia
Katia Di Tommaso
La più europea delle regioni italiane
A lungo sofferente per la sua posizione marginale, indebolita dalle perdite territoriali dopo la Seconda guerra mondiale, [...] vescovile (Patriarcato) già nel 3° secolo, accrebbe la sua importanza di centro religioso e politico malgrado le invasioni di Goti, Longobardi e Franchi. Al tempo stesso, presero a crescere anche altre città, come Cividale e Udine, dal Duecento sede ...
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DEUTERIO
Paola Scarcia Piacentini
Poco o nulla si sa di questo personaggio, amico del più famoso Ennodio (il Leistner lo dice suo maestro, ma più verisimilmente era un suo collega), vissuto a Milano [...] disparition de l'Empire d'Occident à la mort de Justinien, Paris 1949, p. 126; G. P. Bognetti, Milano sotto il regno dei Goti, in Storia di Milano, II, Milano 1954, p. 9; A. Viscardi, La cultura milanese nei secoli VII-XII, ibid., III, ibid. 1954, p ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Svevi, Vandali, per scendere nella Spagna e insediarvisi (409).
Gl'imperatori legittimi, valendosi dell'aiuto di altri barbari i Goti, tentarono a più riprese di riguadagnare la penisola, e vi riuscirono in qualche parte e per qualche momento: ma non ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] tentar la conquista del versante orientale delle Alpi e persino della valle padana. Solo dopo la vittoria definitiva sui Goti, l'impero poté organizzare la difesa, presidiando fortemente i passaggi alpini (claustra); sappiamo che a Susa risiedeva un ...
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PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra; arabo Tadmur)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
Oasi situata nel deserto siro-arabo a metà strada circa tra il Mediterraneo e l'Eufrate, a circa 300 km. da questo [...] guida di Zenobia si venne a una rottura tra Palmira e Roma: Claudio, il successore di Gallieno, impegnato nella guerra coi Goti, non riuscì a mantenersi in Oriente, sì che il generale di Zenobia, Zabda, acquistò a Palmira l'Egitto e gran parte ...
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Uno dei Paesi confederati (Bundesland) dell'attuale Repubblica d'Austria, il cui nucleo è costituito dal bacino di Klagenfurt e dalla valle della Drava a monte di questo. L'attuale Carinzia ha confini [...] significò qui più che altrove una brusca interruzione dello sviluppo civile del paese, poiché, alla fine del dominio dei Goti in Italia e dopo che i Longobardi ebbero abbandonato il paese per riversarsi nell'Italia, la Carinzia rimase aperta all ...
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TODI (A. T., 24-25-26)
Marina EMILIANI SALINARI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Carlo PIETRANGELI
Giovanni COLASANTI
Antichissimo centro umbro nella provincia di [...] non riuscirono quindi a rovinare questa città da cui gli assalitori si contentarono di ottenere qualche tributo: come fecero i Goti ai quali poi la riprese Belisario. Ma con l'invasione dei Longobardi Todi divenne come il cuneo tra il ducato ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] suppellettile di carattere locale.
Velitrae fu esposta agli attacchi dei Visigoti nel 409, cui seguirono le devastazioni dei Goti. Dopo la conquista bizantina, fu dichiarata città imperiale; ma la Chiesa, che vi possedeva estesi dominî, ebbe in ...
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Antica e celebre città della Toscana, considerata come la madre di Firenze, il cui rapido incremento le tolse gran parte dell'antica floridezza; abbandonata quasi del tutto nel Medioevo e ripresa ad abitare [...] posizione occasione di concentramento ai catilinarî e campo di lotta a Radagaiso contro Stilicone (405) e ai Greci coi Goti di Vitige; municipio compreso nella tribù Scaptia, ebbe un'estensione non pari alla precedente etrusca, che aveva per limiti ...
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Nome con il quale viene comunemente designata la valle superiore dell'Inn (v.), compresa fra due catene delle Alpi Retiche, dalle sorgenti del fiume presso il Passo del Maloggia (1810 m.) fino alla stretta [...] un baluardo d'Italia. È tradizione che molti Milanesi, dopo la distruzione della loro città per opera dei Goti, si rifugiassero nell'alta Engadina (il vescovo Valentiniano, 548). Carlomagno (dipinti dell'epoca carolingia vennero recentemente scoperti ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
getico
gètico agg. [dal lat. Getĭcus] (pl. m. -ci). – Dei Geti e del territorio da essi abitato (v. geto2). Nella tarda età imperiale, il termine fu usato erroneamente anche con riferimento ai Goti.