Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] poi le diverse popolazioni giunte in Italia, principalmente Goti e Longobardi. Alcuni alludono a etnie e Gòito (Mantova), Montegodi (Verona), che testimoniano l’etnico Goti (➔ etnici); così Monghidoro (Bologna) che presuppone una formazione ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] Gondola il nome di Palladio, diede al M. quello, meno fortunato, di Terpandro, con il quale lo ricorda nell'Italia liberata dai Goti (II, vv. 414 s.).
Il legame del M. con Padova non fu tuttavia mai reciso, tanto che egli aderì all'Accademia degli ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] venutosi a creare tra il C. ed il viceré duca d'Alba a causa della deviazione delle acque di Sant'Agata dei Goti ed Airola verso Napoli, voluta dal viceré sia per il fabbisogno della città sia per abbellirne le fontane.
Ragione del contrasto furono ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] , e nell'intraprendere un ambizioso programma di edilizia sacra dopo decenni di inattività dovuti presumibilmente all'opposizione dei Goti.
È probabile che l'elezione di E. abbia avuto l'approvazione di Teodorico, come è Probabile che, quando ...
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NICOMEDIA (Νικομήδεια, Nicomedia)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Izmit (Kocaeli) in fondo al golfo di Astakos, sulla Propontide (Mar di Marmara). Fu fondata da Nicomede I di Bitinia, figlio di [...] splendore. Antonino Pio vi eresse magnifiche terme (Procop., De aedif., v, 3, 7). Gravi danni subì la città con l'invasione dei Goti del 258, ma si riprese subito dopo, sebbene da quell'anno fino alla fine del III sec. continuò a subire scosse nel ...
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Finlandia
Tauno Nurmela
La F., come concetto amministrativo
o geografico preciso, non esisteva ancora all'epoca di D.; il canale forse più diretto per le conoscenze che su questa parte della terra venivano [...] orale sopra il paese e il popolo dei Finni fra i popoli germanici che si stabilirono sul suolo italiano (Goti, Longobardi e Normanni). Non dobbiamo neanche dimenticare Bisanzio come eventuale canale d'informazione orale. L'impero bizantino aveva ...
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MAGGI, Camillo
Dario Busolini
Nacque a Brescia tra il 1518 e il 1519, primogenito del giudice Alessandro - esponente di un ramo secondario della nobile famiglia Maggi, originario di Castrezzato - e [...] parte dalle leggendarie origini della città e prosegue con la storia romana, la predicazione di s. Barnaba, l'arrivo dei Goti e dei Longobardi, la vittoria su questi ultimi dei Franchi, le vicende dei primi re d'Italia, degli imperatori germanici ...
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NIGRINIANIS
R. Ivanov
Mansio romana e castellum sulla sponda destra del Danubio, odierna Malăk Preslavec, nella provincia di Silistra (Bulgaria nord-orientale); sorge sulle rovine di villaggi del Neolitico [...] che sotto il governo provinciale di Domitius Antigonus venne costruito un edificio pubblico, probabilmente un tempio.
N. subisce l'invasione dei Goti nel 250-251 e dei Carpi nel 274-275. È stato ritrovato nell'area di N. un vaso di bronzo, il ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] monaco della Campania, santo. - Miracolosamente scampato (secondo san Gregorio Magno) alla morte che gli volevano dare i Goti di Totila. Festa, 23 marzo.
7. Benedetto ("il giovine") della Chiusa, venerabile. - Benedettino (n. Tolosa 1033 - m ...
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MARCOMANNI (Marcomanni, e talvolta anche Marcomani, in gr. Μαρκομανοί e Μαρκομάνοι)
Pietro Romanelli
Popolo della Germania della stirpe dei Suebi. Forse di questi essi erano quelli che tenevano le terre [...] S. Ambrogio il consiglio d'indurre il marito a fare pace con Roma. Tra il sec. V e il VI, sospinti dai Goti, dagli Eruli, dai Longobardi, essi abbandonarono probabilmente le loro terre, spostandosi verso Baviera: certo da allora il loro nome più non ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
getico
gètico agg. [dal lat. Getĭcus] (pl. m. -ci). – Dei Geti e del territorio da essi abitato (v. geto2). Nella tarda età imperiale, il termine fu usato erroneamente anche con riferimento ai Goti.