Comune della Puglia (147,2 km2 con 93.275 ab. nel 2020) capoluogo di provincia con Andria e Trani. È situata a 15 m.s.m. sul Mare Adriatico, a S della foce dell’Ofanto, al margine settentrionale delle [...] romana fu la stazione balneare della vicina Canosa, con il nome di Barduli. Caduto l’Impero romano, appartenne successivamente ai Goti, ai Bizantini e ai Longobardi. Nel 1190 ottenne dai Normanni il titolo di città; sotto gli Hohenstaufen, nel sec ...
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Antico popolo di stirpe illirica, mescolato a elementi celtici, abitante a N della Dalmazia fino al Danubio, e nei territori della Sava e della Drava; le tribù più importanti erano quelle dei Breuci, Boi, [...] Pannonia Prima, a N della Drava, e Savia, fra la Drava e la Sava; l’Inferiore in Pannonia Secunda e Valeria. Nel 372 i Goti, sconfitto Valente ad Adrianopoli, occuparono quasi tutta la regione; nel 441 anche l’ultima parte era conquistata dagli Unni. ...
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. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] ; e fu portato dai barbari fino nella Gallia e in Gran Bretagna. Il Rostovtzev è dunque nel vero asserendo che l'arte dei Goti o dei Franchi non fu che la versione europea dell'arte sarmata nata nell'Asia centrale e adottata da tutti i popoli nomadi ...
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Città dell'antica Macedonia sulla via Egnazia, nella regione Lincestide, presso al luogo dell'odierna Monastir. Ruderi dell'acropoli sono stati identificati sul colle sopra il villaggio di Boukova, a circa [...] prima spedizione romana contro i Macedoni, guidata dal console Sulpicio Galba. Teodorico espugnò la sua acropoli sboccando coi suoi Goti sulla via Egnazia scendendo da Stobi. Nel primo secolo della repubblica E. e il suo distretto di Pelagonia sono ...
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MARTELLI, Giambattista
Egidio Bellorini
Scrittore, nato il 12 settembre 1780, a Milano, dove per qualche tempo esercitò l'avvocatura, morì a Borgo Ticino (Novara) il 29 novembre 1850. Fu amico di Vincenzo [...] ), la Vergine una, tratta dal poema La Regina delle fate di E. Spenser (Milano 1831), e il poema Roderigo o l'ultimo dei Goti di R. Southey (Milano 1840).
Bibl.: F. Calvi, Il poeta G. B. M. e la battaglia fra classici e romantici, in Archivio storico ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] dovuta senza dubbio a ragioni politiche, dato che i Franchi negli anni seguenti furono impegnati a combattere a fianco dei Goti contro i Bizantini, le relazioni ripresero nel 543. Il nuovo vescovo di Arles, Auxano, inviò a Roma una legazione composta ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] in visita solenne a Roma per festeggiare i tricennalia del suo regno, non come sovrano d'Italia ma come re dei Goti. Fu in quest'occasione che prestò orecchio agli avversari di Simmaco che accusavano il papa di cattive frequentazioni. A queste accuse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] deposto e poi, nel dicembre 536, ucciso), è stato eletto re dei Goti Vitige, che cinge Roma d’assedio (537, marzo?), ma si ritira presso Gualdo Tadino), probabilmente a fine giugno. I Goti sono sbaragliati; Totila, ferito, muore durante la fuga ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] ), che, per la sua scarsa difendibilità, aveva molto sofferto in passato a causa delle scorrerie dei barbari (forse i Goti di Alarico nel 395 o gli Ostrogoti di Teodorico nel 480); Giustiniano l'aveva fatta quindi ricostruire con salde fortificazioni ...
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HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] di italianità; qui si laureò, il 28 giugno 1880, con esito non brillantissimo, svolgendo una tesi sulla "Storia primitiva dei Goti", della quale si sono perdute le tracce. Il 27 novembre di quell'anno ottenne un posto al corso di perfezionamento ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
getico
gètico agg. [dal lat. Getĭcus] (pl. m. -ci). – Dei Geti e del territorio da essi abitato (v. geto2). Nella tarda età imperiale, il termine fu usato erroneamente anche con riferimento ai Goti.