AMBROGIO
Paolo Lamma
Figlio di Faustino, milanese, parente di Ennodio, iniziò i suoi studi a Milano, trasferendosi poi nel 511 a Roma per frequentare i maestri della capitale, accompagnato dalle raccomandazioni [...] quaestor palati".
Siamo al momento del nuovo corso, quando l'eliminazione di Cipriano e degli altri più accesi sostenitori dei Goti testimonia, nel governo di Amalasunta, reggente per il figliolo, un tono più moderato nei riguardi del mondo romano di ...
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Comune della prov. di Rimini (53,4 km2 con 3000 ab. nel 2008, detti Leontini). Il centro è situato a 589 m s.l.m. sul versante destro della Val Marecchia, nel Montefeltro, a 73 km da Pesaro. Sorge sopra [...] (639 m s.l.m.) su cui sorge la rocca è l’antico Mons Feretrius, da cui derivò il nome di Montefeltro. Contesa fra Goti e Bizantini (6° sec.), la rocca fu poi compresa nella donazione di Carlomagno alla Chiesa. Occupata dai Longobardi, nel 1155 vi si ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] Adda, Odoacre riparò a Ravenna ove fu ucciso. La Lombardia (per usare un nome ancora improprio) cadde sotto il dominio dei Goti. La guerra greco-gotica fu rovinosa per la Lombardia: Milano accolse i profughi delle campagne, sì che Uraia, apertasi una ...
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EUTARICO
Herwig Wolfram
Figlio di Viderico, discendeva dal ramo visigoto della stirpe degli Amali. Il nonno, Berimundo, era forse il pronipote del re ostrogoto Ermanarico che, secondo Ammiano Marcellino [...] di caccia che si svolgevano a Roma. Per l'occasione Cassiodoro scrisse la sua Chronica e forse anche una storia dei Goti, oggi perduta, che costituì la fonte per i Gética di Giordano. Sempre in onore di E. Cassiodoro pronunciò il consueto panegirico ...
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Comune della prov. di Viterbo (70,2 km2 con 8693 ab. nel 2008). Il centro è situato a 132 m s.l.m. su un poggio tufaceo che domina un’ansa del Tevere. A circa 4 km dal vecchio abitato, presso la confluenza [...] Etruschi e municipio in età imperiale romana. Importante per la sua posizione strategica sulla via di Roma, fu saccheggiata da Goti, Bizantini e Longobardi (590); possesso della Chiesa dal 728, fu occupata nel 739 da Liutprando, che la rese a papa ...
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Veroli Comune della prov. di Frosinone (118,9 km2 con 20.560 ab. nel 2008). Si trova a 570 m s.l.m. su uno sprone degli Ernici, sul quale si arrampicano le strade a forte pendenza (spesso addirittura scale); [...] sociale: ricevette allora la cittadinanza e fu municipio. Per la sua posizione nel 5° sec. acquistò notevole importanza; occupata dai Goti e liberata dai Bizantini, fu inclusa nel ducato romano. Nel 743 ebbe da papa Zaccaria il titolo di città e da ...
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Ministro e generale di Valentiniano III. Figlio del magister equitum Gaudenzio, nacque intorno al 390 d. C. a Durostorum presso Silistria. Fu paggio di un praefectus praetorio e poi fu inviato presso la [...] , genero di Bonifazio, a cui era successo. Riacquistato il potere, con un fortunato seguito di guerre contro Burgundî, Goti, Franchi, E. riaffermò in Occidente l'autorità imperiale. Suo principio politico era di adoprare le forze barbariche ai proprî ...
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TRENTO
G. Valenzano
(lat. Tridentum)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo del Trentino (v.), nella valle dell'Adige.Gli Acta Vigilii (sec. 5°-6°) riportano che il vescovo di Trento dedicò entro [...] di E. Castelnuovo, Trento 1993, pp. 11-47; E. Cavada, Tombe di età teodoriciana a Trento, in Teoderico il Grande e i Goti d'Italia, "Atti del 13° Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Milano 1992", Spoleto 1993, II, pp. 621-632; D.E ...
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Ungheria, storia dell’
Francesco Tuccari
L’altra metà dell’Impero asburgico
Sottomessa per diversi secoli al dominio degli Asburgo, l’Ungheria divenne uno Stato pienamente sovrano e indipendente dopo [...] turca
Abitato sin da epoche remote, il territorio dell’attuale Ungheria fu conquistato dai Romani nel 1° secolo a.C. Invaso da Goti, Unni, Longobardi e Avari a partire dal 5° secolo d.C., venne poi assoggettato da Carlomagno alla fine dell’8° secolo ...
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Pannonia
Regione del mondo antico situata a E dell’Italia e a N della Dalmazia, estesa fino al Danubio e nei territori della Sava e della Drava e abitata dalla popolazione illirica dei ; dai tempi di [...] divisa in P. prima, a N della Drava, e Savia, fra la Drava e la Sava; l’inferiore in P. secunda e Valeria. Nel 372 i goti, sconfitto Valente ad Adrianopoli, occuparono quasi tutta la regione; nel 441 anche l’ultima parte era conquistata dagli unni. ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
getico
gètico agg. [dal lat. Getĭcus] (pl. m. -ci). – Dei Geti e del territorio da essi abitato (v. geto2). Nella tarda età imperiale, il termine fu usato erroneamente anche con riferimento ai Goti.