SATICULA
M. Napoli
Centro noto attraverso testimonianze letterarie, e situato nell'antico Sannio, al confine della Campania. Anche se non confermata da rinvenimenti monumentali può considerarsi valida [...] l'ipotesi secondo la quale l'antica S. deve essere identificata con l'odierna S. Agata dei Goti, ove si trovano numerosi frammenti decorativi architettonici reimpiegati, e precisamente si può supporre che la città attuale sorga sul sito dell'acropoli ...
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(gr. ῎Εϕεσος, lat. Ephĕsus) Antica città dell’Asia Minore, sulle coste dell’Egeo. Fu colonizzata dagli Ioni sullo scorcio del 2° millennio a.C., e nel 334 Alessandro Magno la liberò dai Persiani. Passata [...] sotto il dominio romano divenne capitale della provincia di Asia (129). La città fu devastata dai Goti (263 d.C.) e, rifiorita nel 4°-5° sec., nel 655 fu presa e saccheggiata dagli Arabi.
Dopo l’identificazione delle rovine del tempio di Artemide ai ...
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(turco Trabzon) Città della Turchia (230.399 ab. nel 2009), sulla costa del Mar Nero, ai piedi della catena dei Monti Pontici, presso la foce del Deǧirmen. L’antica città greca era costruita su un altopiano [...] navale presso il confine dell’Armenia: Traiano e Adriano la favorirono e ne svilupparono grandemente il porto. Distrutta dai Goti (257), rifiorì in parte come stazione militare e tale continuò a essere in età bizantina. Sotto Bisanzio mantenne una ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] , probabilmente di nome Irnthi (dal vicino fiume Irno), saccheggiata da Papio Mutilo (89 a.C.). Contesa fra i Bizantini e i Goti durante la guerra gotica, fu in mano a Belisario (536-539), quindi a Totila (541). Nuovamente in mano ai Bizantini dal ...
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Nacque in Napoli, nel sobborgo Marianella, il 27 settembre 1696, da famiglia di buona nobiltà napoletana. Educato dagli oratoriani di S. Filippo Neri, si addottorò in legge, ed esercitò per alcuni anni [...] febbraio 1749, sotto il nome di Congregazione del SS. Redentore ("redentoristi").
Nel 1762 fu nominato vescovo di Sant'Agata dei Goti ma nel 1775 rinunciò al vescovato e ritornò alla sua diletta congregazione, nella cui casa di S. Michele de' Pagani ...
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Guerriero goto (sec. 6º), nipote del re goto Vitige. Assediò (539) Milano che aveva accolto favorevolmente i Bizantini durante la guerra greco-gotica; la città resistette a lungo, ma alla fine dovette [...] capitolare e fu messa a ferro e fuoco. Più tardi, per il suo valore, gli fu offerta dai capi goti la corona reale a Pavia; ma egli consigliò l'elezione del comandante del presidio di Verona, Ildibado, dal quale, essendo stato accusato di cospirazione ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] sec. seguì la sorte delle altre parti d’Italia: devastata dagli Alamanni, fu poi sotto il dominio di Odoacre, dei Goti, dei Longobardi; sotto questi ultimi (569-774), ebbe come centro principale Lucca, la cui preminenza continuò anche sotto i Franchi ...
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DECIO (Gaius Messius Traianus Decius)
F. Panvini Rosati*
Imperatore romano. Nacque nella Pannonia, a Budalia presso Sirmium. Incerto l'anno della nascita, ma si può collocare tra il 190 e il 200 d. C.. [...] solo imperatore, D. venne a Roma, da dove ripartì nella primavera del 251 per fronteggiare una nuova invasione dei Goti nella Mesia. Sconfitto presso Abritto, morì combattendo (estate 251). Aveva, secondo l'Epitome (29, 1) cinquant'anni, secondo il ...
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GRAZIANO (Flavius Gratianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Figlio di Valentiniano I e Severa, nacque a Sirmio in Pannonia nel 359. Proclamato Augusto dal padre (nell'anno 367) gli succedette [...] in occidente nel 375. Alla morte di Valente chiamò Teodosio dalla Spagna per continuare la guerra contro i Goti e, dopo la vittoria, lo proclamò imperatore d'Oriente (379). Riservandosi Gallia, Britannia e Spagna, affidò al fratello Valentiniano II ...
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Imperatore romano (n. Serdica - m. Roma 311 d. C.). Segnalatosi in imprese militari, fu da Diocleziano e Massimiano nominato cesare (293) insieme a Costanzo, ed ebbe il governo delle province danubiane; [...] , figlia di Diocleziano. Poi (294-96) compì una serie di fortunate spedizioni contro i Sarmati, i Carpi, i Goti. Passato a difendere il confine orientale, dopo un primo insuccesso sconfisse i Persiani (297), imponendo loro gravose condizioni di ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
getico
gètico agg. [dal lat. Getĭcus] (pl. m. -ci). – Dei Geti e del territorio da essi abitato (v. geto2). Nella tarda età imperiale, il termine fu usato erroneamente anche con riferimento ai Goti.