VESTFALIA
A.E. Albrecht
(ted. Westfalen)
Regione storica della Germania, che dal 1946 costituisce la parte nordorientale del Land Nordrhein-Westfalen.
Con il nome di Vestfali si indica la stirpe di [...] , il dossale si pone da un lato entro la pittura sassone-turingia di influenza bizantina (per es. Evangeliario, Goslar, Rathaus; Messale di Semeca, Halberstadt, Domschatz, 114) e dall'altro si avvicina alla decorazione murale della parrocchiale di ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] di una ristrutturazione tarda. Non mancano alcuni esempi di c. doppie con impianto cruciforme: la c. di St. Ulrich a Goslar presenta al piano inferiore una pianta a croce greca con bracci articolati da nicchie, mentre il piano superiore ha forma ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] femminili e maschili di santi, tra le quali il patrono di Soest, s. Patroclo.L'a. della cattedrale di Goslar (Goslarer Mus.), del tardo sec. 13°, nonostante sia gravemente danneggiato nella metà inferiore, presenta una composizione di rara efficacia ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , spesso collegata a vista - mediante assi stradali privilegiati - con gli altri edifici religiosi della c. (per es. Goslar, Bamberga, Hildesheim, Utrecht).Fu questa un'ulteriore tappa di quel processo di cristianizzazione che, iniziato in età ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] August Bibl., Helmst. 515; Donaueschingen, Fürstliche Fürstenbergische Hofbibl., 309), tutti databili intorno al 1239-1240.Più a N, tra Goslar e Hildesheim (v.) intorno al 1250 un gruppo di codici, fra i quali il Salterio di Hildesheim (Dombibl ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] il complesso palaziale di Kaiserswert, la Burg di Trifels e la ristrutturazione del p., di fondazione salica, di Goslar (v.), quest'ultimo qualificato da un sistema di articolazione della facciata che, nell'assoluta simmetria della composizione ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] racchiudeva un palazzo e una cappella, edificati probabilmente sul modello dei palazzi tedeschi, come per es. quello di Goslar. Un'altra costruzione danese simile è la fortificazione circolare con torre centrale edificata dal vescovo Absalon nel 1167 ...
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goslarite
s. f. [dal nome della città di Goslar, in Germania]. – Minerale rombico, solfato idrato di zinco, incolore o di colore da verde azzurro a bruno se in cristalli, bianco in massa, con lucentezza vitrea; si rinviene, quale prodotto...