GUERRINI, Lucia
Maria Grazia Picozzi
Nacque a Lodi il 31 dic. 1931, da Erminio e Velia Perniceni. A Lodi compì i primi studi, e frequentò il ginnasio e il liceo classico, nell'ambiente tranquillo della [...] nell'Università degli studi di Roma "La Sapienza"), e quello del tipo statuario rappresentato dalla Statua di "Nemesi" da Gortina, in Annuario della Scuola archeologica italiana di Atene, n.s., 1984 (ma 1988), pp. 113-139; ultimo, un riesame ...
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Le stirpi greche al loro avanzarsi nella Grecia erano costituite da gruppi di famiglie, fratrie (v.), consociate per gli scopi della difesa e dell'offesa, dell'emigrazione e della conquista, in unità maggiori, [...] gli Aigialeis, a Trezene gli Scheliadai, a Epidauro gli Hysminatai e gli Azantioi, ai quali poi si sostituirono i Lekatioi; in Gortina, Cnosso, Drero e Mallo gli Aithaleis, in Cnosso e in Lato, oltre questi, gli Echanoreis, in Paso la tribù Pharkaris ...
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SCOPA (Σκόπας, Scopas)
Goffredo Bendinelli
Dell'isola di Paro nell'Egeo: architetto e scultore. Come scultore S. viene primo, anzitutto in ordine di tempo, tra i maggiori scultori greci del sec. IV a. [...] di Tegea, due statue marmoree, di Asclepio e Igea. Un'altra coppia statuaria simile, opera di S., si trovava a Gortina di Arcadia. Le fonti letterarie ricordano ancora molte opere dell'artista: tra le altre una Ecate, ad Argo; un Eracle giovane ...
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PELASGI (Πελασγοί, Pelasgi)
Arnaldo Momigliano
Secondo gli antichi, i Pelasgi erano una popolazione abitante la Grecia e altri territorî (Caria in Asia Minore, Creta, Sicilia, Italia meridionale, Etruria, [...] essere offerto dall'omonimia (o quasi) di Gyrtone nella Pelasgiotide di Tessaglia con parecchie città (quale Kyrtone in Beozia, Gortina in Creta, Crotone in Magna Grecia) perché da tale omonimia dipende la localizzazione dei Pelasgi prima a Cortona e ...
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Vedi SKOPAS dell'anno: 1966 - 1997
SKOPAS (v. vol. VII, p. 364)
W. Geominy
Nonostante un venticinquennio di ricerche sono le fonti letterarie, piuttosto che i monumenti, che continuano a fornire indicazioni [...] , dietro al gruppo di Asclepio e Igea noto da due copie romane finora giudicate classicistiche, le statue di culto di Gortina in Arcadia. Fino a quando mancheranno elementi concreti sull'arte di S. basati su opere a lui attribuibili con certezza ...
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LIVIA DRUSILLA
L. Fabbrini
Figlia di Livio Druso Claudiano e di Alfidia, nacque nel 57 a. C. Andò sposa nel 43 a Tiberio Claudio Nerone e gli dette due figli: Tiberio e Druso. Nel 41 lo seguì in Sicilia [...] . 4) Statua dall'odeon di Cartagine: P. Gauckler, in Rev. Arch., 41, 1902, p. 395, tav. xvi, 3 e xvii, 7. 5) Testa da Gortina (per il quale peraltro può sussistere il dubbio con un tipo di Antonia): L. Mariani, in Am. Journ. Arch., i, 1897, p. 269 55 ...
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Provincia (nomo) del Peloponneso (Grecia), che ne occupa tutto il centro e un tratto della costa orientale; misura 3690 kmq. di superficie e conta una popolazione di circa 155.000 abitanti (42 per kmq.). [...] seguita alla pace generale del 221, gli Etoli cominciarono a molestare la lega achea: devastarono Lusoi, sottomisero Cineta, presero Gortina nel territorio di Telpusa; e per di più il re spartano euripontida Licurgo assaltava l'Arcadia dalla parte d ...
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SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] legislazioni ioniche; ma la gravità della riforma a prescindere dalla conservatrice Sparta appare da questo, che il codice di Gortina ancora nel sec. V ignorava il testamento. È assai probabile che introducendolo S. intendesse provvedere al caso di ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] (importante insediamento del Minoico Recente III), nei dintorni di Cnosso (case M. R., tombe M. M. e M. R.), a Gortina, a Lebena (tholoi M. M.), per ricordare i siti più famosi. Non meno importanti, nella penisola greca, le scoperte avvenute nel ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] tendenze particolari di un ambiente (si controllino nel IV sec. le tendenze "pittoriche" e naturalistiche della produzione monetale di Gortina), la ricchezza d'influssi che può agire in altri luoghi (Magna Grecia). Lavoro immenso, che si offre agli ...
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