L’agiotoponimo è il nome di luogo derivato dal nome di un santo, cioè da un agionimo. Il complesso dei nomi di luogo che traggono origine da agionimi è detto agiotoponomastica. Denominazioni derivanti [...] ) ha origine da un agionimo, ma il patrono del luogo è sant’Antonio da Padova. Anche il toponimo San Floriano del Collio (Gorizia), denominato San Floriano fino al 1923, deriva da un agionimo, ma il patrono oggi è san Fortunato. In questi esempi il ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] della legge del 1999.
Sloveno (slovenko)
Lingua slava, parlata da circa 60.000 persone nelle zone rurali intorno a Gorizia e a Trieste, e in parte negli stessi centri urbani, come portato di una immigrazione cominciata nel corso dell’Ottocento ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] (il cosiddetto bisiacco). Sono parzialmente venetofoni anche i maggiori centri urbani della regione (Udine, Cividale, Palmanova, Gorizia, Pordenone, ecc.), ove il veneto è stato importato durante la dominazione veneziana del Friuli (1420-1797). È ...
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Il termine paretimologia fu coniato dal linguista italiano Vittore Pisani (19672) con l’intenzione di rimpiazzare la più antica denominazione etimologia popolare (traduzione italiana del ted. Volksetymologie [...] o regola (cfr. romeno rigulizia, fr. réglisse, spagn. regaliz), creazioni più concrete come acquarizia, sug de Gorizia o persino zucchero de Gorizia (Pfister 1980: 103). L’anfibio salamandra < lat. salamandra < gr. salamándra, porta nomi ...
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La metafonia (o metafonesi: i due termini sono calchi, con elementi greci, del ted. Umlaut «modificazione di suono») è un processo fonetico-fonologico che interessa le vocali toniche medie o basse di una [...] nel toscano, come già detto, nel veneto moderno (Tagliavini 1949: 339), nella Sicilia occidentale e sporadicamente a Grado (Gorizia). Alcuni studi moderni di fonetica e fonologia diacronica (Romito & Gagliardi 2009) utilizzano la presenza e la ...
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Gli allofoni (o varianti) sono le diverse realizzazioni concrete che un fonema ha nella catena parlata. Per es., a due pronunce della parola pane, di cui la prima contiene una [a] e la seconda una [æ], [...] del settentrione. Al Sud la fricativa diventa sonora solo se preceduta da nasale o da laterale, come accade anche a Gorizia, Trieste e nel Trentino: insieme [inˈzjɛme] (Coletti et al. 1992: 213). Nello stesso contesto in Toscana, Umbria perugina ...
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La pianificazione linguistica è l’insieme delle misure (linguistiche, legislative e sociali) che si adottano per alterare deliberatamente la composizione del ➔ repertorio linguistico di una comunità; è [...] alle lingue delle cosiddette minoranze nazionali: francese in Valle d’Aosta, tedesco in provincia di Bolzano e sloveno nelle province di Gorizia e Udine.
Viene però soprattutto dall’art. 6 della Costituzione la legge del 15 dicembre 1999 n. 482, che ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] componente nazionalistica non doveva più spegnersi nell'animo del Bartoli.
Il 25 maggio 1930, commemorando l'Ascoli al teatyo Verdi di Gorizia (la commemorazione fu stampata il mese successivo in Ce fastu?, VI [1930], pp. 97-102), il B. non esitò a ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] , il livornese Elia Benamozegh. Dopo la pubblicazione del Vikku'ah al hokhmat ha-Kabbalah (Dibattito sulla saggezza della Kabbalah, Gorizia 1852), in cui il L. metteva in seria discussione l'antichità e l'autorità dello Zohar (la principale opera ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] con le altre carte dell'I. nel Museo civico di Rovigno, ma attualmente irreperibile (cfr. A. Ive, Fiabe istriane, a cura di L. Oretti, Gorizia 2003, p. 27 n. 7). A cura di G. Radossi sono state pubblicate Sette lettere di A. I. a G. Pitrè, in Atti ...
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goriziano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Gorizia, capoluogo di provincia nella Venezia Giulia, sul confine italiano con la Slovenia; abitante, originario o nativo di Gorizia.
Caporetto
Caporétto. – Piccolo centro della Slovenia nord-occid. nella valle dell’Isonzo (già parte della prov. di Gorizia e ceduto alla Iugoslavia nel 1947), che nella 1a guerra mondiale (ottobre 1917) fu teatro di una battaglia disastrosa...