MUSSINI, Augusto
Francesco Santaniello
– Nacque a Reggio Emilia l’8 gennaio 1870 da Angelo, cuoco nella casa del vescovo, e da Beatrice Cobianchi.
La madre, donna dalla profonda fede religiosa, gli [...] annunciando l’intenzione di togliersi la vita. Allontanatosi da Firenze, pensava di andare in Austria ma, giunto a Gorizia, allora territorio austriaco, rimasto senza denaro chiese ospitalità al convento dei cappuccini, dove un frate italiano gli ...
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SCOMPARINI, Eugenio
Massimo De Grassi
– Nacque a Trieste il 1° settembre 1845, ultimo di quattro fratelli, da Alberto di Chioggia e dalla veneziana Maria Scomparini, da tempo stabilitisi in città.
Della [...] seconda guerra mondiale, Scomparini affrontò temi risorgimentali improponibili nella Trieste austriaca; nel teatro di Società di Gorizia, completato nel 1899 e semidistrutto durante la Grande Guerra, propose Il Genio incorona la Musica, risolvendolo ...
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VENUSTI, Antonio Maria. –
Alessandro Pastore
Nacque a Grosio in Valtellina (anzi «de Castello Sancti Faustini», come egli stesso dichiarava sul frontespizio della sua Balneorum Burmiensium descriptio), [...] , e in seguito quale medico stipendiato a Trieste, ove la sua presenza è attestata dal 1571 al 1574, con spostamenti a Gorizia e a Duino per visite a pazienti illustri. A Passau risultava impegnato nella professione negli anni 1576-77; la sua assenza ...
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MONTEVERDI, Angelo
Roberto Antonelli
MONTEVERDI, Angelo. – Nacque a Cremona il 24 gennaio 1886 da Imerio, primario all’Ospedale Maggiore, e da Antonietta Torracchi. La famiglia paterna era antica e [...] Allo scoppio della prima guerra mondiale Monteverdi combatté come ufficiale di fanteria al fronte, sul settore degli Altipiani e a Gorizia, ove il 14 agosto 1916 riportò una ferita in combattimento (era comandante di compagnia in prima linea), poi a ...
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TRON, Nicolò
Giuseppe Gullino
– Nacque a Verona, dove il padre si trovava a ricoprire la carica di podestà, il 21 settembre 1685 da Andrea di Nicolò del ramo sul Canal Grande a S. Stae e da Gracimana [...] viveva in gran parte sulla produzione della seta; senonché il settore subiva negativamente il confronto con i setifici della Gorizia asburgica, donde il taglio di un canale Palmanova-Muscoli, voluto da Tron per incentivare il commercio favorendo le ...
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TATTI, Luigi
Stefano Della Torre
Nacque a Como il 2 settembre 1808 da Paolo (1781-1845) e da Marta Martinez. Il padre, un agiato commerciante, fu podestà di Como dal 1831 al 1843; il fratello Carlo [...] svolta nei suoi interessi professionali.
Esauriti i lavori in Trentino nel 1858, Gonzales e Tatti si trasferirono a Gorizia per i lavori della linea Casarsa-Nebresina, comprendente un importante viadotto sull’Isonzo, rientrando a Milano solo nell ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] . Appena un anno dopo, il 4 nov. 1319, Padova, dietro suggerimento dello stesso C., accettò la signoria di Enrico di Gorizia e in seguito, il 5 sett. 1321, quella di Enrico di Carinzia, quali rappresentanti di Federico d'Asburgo, re dei Romani ...
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STELLA, Francesco
Andrea del Col
– Vissuto nel XVI secolo e originario forse di Portobuffolè, era medico, ma manca ogni altro dato anagrafico.
Fu in buoni rapporti con alcune delle figure più rilevanti [...] apprese la notizia con grande piacere l’11 giugno. Stella risultò tuttavia irreperibile. Si era rifugiato infatti a Gorizia, sotto il dominio degli Asburgo, dove l’Inquisizione non poteva intervenire.
Venne tuttavia arrestato dal luogotenente della ...
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CORNER, Pietro
Giorgio Ravegnani
Era figlio di Giacomo, della contrada di S. Samuele. Se ne ignora la data di nascita, che dovrebbe tuttavia cadere nel terzo decennio del Trecento. Il 26 ag. 1356 il [...] a sua volta al dogato (1° dicembre). Lo troviamo a Venezia il 12 luglio 1402 come tutore di minori, e a Gorizia il 5 settembre, come rappresentante della Repubblica nell'acquisto del castello di Raspo. Nel 1405 fu commissario nelle trattative di pace ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] tristi estremi di libellì infamanti, che provocarono denunce, perquisizioni, minacce di prigione. Nel 1814 la famiglia, orinai residente a Gorizia, tentò di farlo trasferire in quella città, ma il clima nocivo alla sua salute lo costrinse a tornare a ...
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goriziano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Gorizia, capoluogo di provincia nella Venezia Giulia, sul confine italiano con la Slovenia; abitante, originario o nativo di Gorizia.
Caporetto
Caporétto. – Piccolo centro della Slovenia nord-occid. nella valle dell’Isonzo (già parte della prov. di Gorizia e ceduto alla Iugoslavia nel 1947), che nella 1a guerra mondiale (ottobre 1917) fu teatro di una battaglia disastrosa...