Si chiama conversione la formazione, ottenuta senza aggiunta di affisso derivazionale, di una parola appartenente a una parte del discorso diversa da quella della base: per es., piacere verbo → (il) piacere [...] alla stessa parte del discorso, come nel caso di nomi di prodotti alimentari formati a partire da ➔ toponimi: Gorgonzola → gorgonzola, Marsala → marsala. In genere si riconosce l’operare del processo di conversione anche all’interno della stessa ...
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Un linguaggio tecnico della gastronomia si può datare per l’italiano già ai primi secoli (sicuramente agli inizi del Trecento), molto prima cioè della circolazione di ricettari classici, dai trattati rinascimentali [...] quanto a provenienza (Beccaria, Stella & Vignuzzi 2005; Beccaria 2009): il pesto genovese, la fontina piemontese, il gorgonzola milanese, il risotto, il minestrone e le trenette lombardi, i tortellini e cappelletti dell’Emilia Romagna, il ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] (DELI). Frequenti i casi di nomi di formaggi che derivano dalle località ove vengono prodotti: tra questi gorgonzola, formaggio lombardo (da Gorgonzola in provincia di Milano), termine attestato in italiano nel 1884 e prima ancora in inglese (1878 ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] dai nomi di ingredienti, per es. broccoli, pistacchio, rucola, a quelli di cibi e bevande, per es. cervellata, gorgonzola, panettone, maccaroni, spaghetti, tagliatelle ed altre paste, cappuccino, cassata e tiramisù ( ➔ gastronomia, lingua della). La ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] pratica. Citando dal solo campo semantico della gastronomia, arrivano dal Piemonte la fontina e il gianduiotto, dalla Lombardia il gorgonzola e la grappa, dalla Toscana il cacciucco e i ricciarelli; sono voci emiliano-romagnole tortellini e piada (o ...
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gorgonzola
gorgonżòla s. m. [dal nome della cittadina di Gorgonzola in prov. di Milano, dove è stato originariamente prodotto], invar. – Formaggio da tavola, a pasta molle, cruda, butirrosa, preparato con latte intero di vacca proveniente...
spasmodico
spasmòdico agg. [der. del gr. σπασμώδης, da σπασμός «spasmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che dà spasimo, o che è provocato da spasimi: dolore s.; convulsioni s.; un riso s.; ero posseduto da una di quelle collere s., che paralizzano...