(o penicillio) Genere di Funghi Ascomiceti, famiglia Aspergillacee, che insieme con Aspergillus rientra nel gruppo delle muffe grigioverdi. È caratterizzato dai conidiofori ramificati all’apice, i cui [...] perché producono sostanze antibiotiche (➔ penicillina), altre sono utilizzate per la preparazione di formaggi erborinati, come il gorgonzola, formaggi francesi «à pâte blanche» ecc. Poiché non sono noti gli stati ascofori di numerose specie ...
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POLENGHI
Claudio Besana
– Famiglia di imprenditori del settore caseario, fondatori della Polenghi Lombardo.
Il capostipite Carlo Bassiano Polenghi, figlio di Paolo e di Antonia Borsa, nacque il 23 giugno [...] ministeriale, nel 1878 l’azienda era in grado di mettere in commercio 8000 forme di grana, 10.000 forme di gorgonzola e 7000 quintali di burro. Grazie alle capacità tecniche e organizzative di Zazzera crebbero soprattutto le vendite di burro sui ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] quella casearia, limitatamente alla produzione di formaggi molli (stracchini), tra cui notevole rinomanza acquisì in breve tempo il gorgonzola.
Già negli anni dell'adolescenza il G. si familiarizzò con l'attività di raccolta e commercializzazione di ...
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Prodotto alimentare ottenuto dalla coagulazione del latte o della crema.
Fabbricazione
I f. sono prodotti con latte di vacca, di capra, di pecora, di bufala, o anche misto e vengono smerciati in forme [...] per 4-5 mesi. Ha scarsa occhiatura, sapore dolce e delicato ed è prodotto tipico del territorio della Valle d’Aosta.
Gorgonzola F. a pasta molle, cruda, butirrosa, a media maturazione (da 2 a 6 mesi), con almeno il 48% di grasso; fabbricato ...
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La tecnica casearia (p. 292). - Recenti ricerche italiane ed estere hanno meglio precisato gli agenti della maturazione casearia. Si è così potuto stabilire che essa è dovuta essenzialmente al lavorio [...] nella pasta del cacio attraverso fessurazioni spontanee o anche artificiali, come quelle praticate nella foracchiatura del formaggio Gorgonzola (v. formaggio, XV, p. 688).
Bibl.: G. De Rossi, Microbiologia agraria, Torino 1927; C. Gorini, in Rend ...
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BESANA, Carlo
Aldo Gaudiano
Nacque a Ispra (Como) il 1° genn. 1849 da Antonio e da Caterina Zambeletti. Nel 1872 si laureò m scienze chimico-fisiche all'università di Pavia. Incaricato dell'insegnamento [...] 'estero metodi di lavorazione e riuscì a far fabbricare in Italia gruyère ed e enthal, a far eseguire la lavorazione del gorgonzola anche d'estate, a trovare la causa dell'inverdimento del grana lodigiano.
Nel campo del burro, il B. fece interessanti ...
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Latte
Laura Pizzoferrato
Il latte è il prodotto della secrezione delle ghiandole mammarie funzionanti nelle femmine dei Mammiferi destinato ad alimentare la prole. Si presenta come un liquido bianco [...] come robiole, provole, mozzarelle, scamorze, mascarpone, italico, crescenza, quartirolo, fresa; media (da 1 a 6 mesi), come gorgonzola, asiago, caciocavallo, provolone, fontina, bitto, montasio; lenta (da 6 mesi a 4 anni), come pecorini, grana padano ...
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gorgonzola
gorgonżòla s. m. [dal nome della cittadina di Gorgonzola in prov. di Milano, dove è stato originariamente prodotto], invar. – Formaggio da tavola, a pasta molle, cruda, butirrosa, preparato con latte intero di vacca proveniente...
spasmodico
spasmòdico agg. [der. del gr. σπασμώδης, da σπασμός «spasmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che dà spasimo, o che è provocato da spasimi: dolore s.; convulsioni s.; un riso s.; ero posseduto da una di quelle collere s., che paralizzano...