simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] da sogno.
Nelle opere dell’austriaco Gustav Klimt, invece, troviamo molti simboli, anche tratti dall’arte classica, come la testa di Gorgone dai magici poteri di cui si è detto. In più, ci sono gli stessi sguardi magnetici di Khnopff e gli ori e le ...
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(gr. ᾿Αϑήνη o ᾿Αϑηνᾶ) Dea greca, dai Romani identificata poi con Minerva. Già venerata dai Micenei del 13° sec. a.C. con l’epiteto di potinija (πότνια «signora»), ma certo ancora più antica, conserva in [...] motivo tradizionale. Attributi caratteristici della dea divengono, oltre le armi, l’egida con il gorgòneion (testa della Gorgone), e talvolta nell’arte orientalizzante e arcaica il pòlos (ornamento per la testa, chiuso nella parte superiore); più ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] Ghidetti, Firenze 1995, pp. 507-518; F. Sanvitale, Il canto di una vita. Francesco Paolo Tosti, Torino 1996, pp. 78 s.; G. Gorgone, De bal en bal: mondanità nei primi anni della Roma italiana, in ‘Il costume è di rigore’. 8 febbraio 1875: un ballo a ...
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Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] è qualcosa che sfugge ed è difficile da afferrare; chi incute timore ma al tempo stesso affascina col suo sguardo è una Gorgone; chi ci incanta con la sua voce melodiosa è una sirena.
Oltre a ciò, nelle attualizzazioni del cinema e della televisione ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] di saggi (1938-1968), Torino 1970; A. Leone De Castris, Il decadentismo italiano, Bari 1974; E. Raimondi, Il silenzio della Gorgone, Bologna 1980; R. Luperini, Il Novecento, Torino 1981; D. Isella, I Lombardi in rivolta, Torino 1984; M. Bersani, M ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] , per iniziativa di alcuni nobili emiliani, tra cui il bolognese Loderengo Andalò; la regola, stilata da fra Rufino Gorgone di Piacenza, ottenne, probabilmente con alcune rettifiche che miravano ad accentuarne il carattere di istituzione religiosa, l ...
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gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...
gorgonia
gorgònia s. f. [lat. scient. Gorgonia, der. del gr. Γοργόνη «Gorgone», per le ramificazioni dei coralli che ricordano i capelli della Gorgone]. – In zoologia, genere di antozoi dell’ordine gorgoniacei.