Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] una perquisizione fra le lenzuola, trovò un’arpia invece di una ninfa, una furia invece di una grazia, una gorgone invece di una ciprigna (Basile, 209). La vecchia viene scaraventata dalla finestra, ma per sua fortuna i capelli restano impigliati ...
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Le buone letture di Ezio Raimondia cura di Marco Antonio BazzocchiBologna, Il Mulino, 2024 Ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea e Letteratura dell’età romantica all’Università di Bologna, [...] romanzesca. Antropologia manzoniana (1990);Il concerto interrotto (1979);Il romanzo senza idillio (1974);Il silenzio della Gorgone (1980);Un europeo di provincia: Renato Serra (1964);Il colore eloquente. Letteratura e arte barocca (1995 ...
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gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...
gorgonia
gorgònia s. f. [lat. scient. Gorgonia, der. del gr. Γοργόνη «Gorgone», per le ramificazioni dei coralli che ricordano i capelli della Gorgone]. – In zoologia, genere di antozoi dell’ordine gorgoniacei.
GORGONE e Gorgoni (Γοργώ, Gorgon)
Bruno Lavagnini
La forma più antica del nome è Γοργώ, al plurale con tema ampliato Γοργόνες, da cui poi si derivarono anche le forme del singolare e un nominativo Γοργών (più tardi e presso i Bizantini Γοργόνη,...
GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., 270 ss.) conosce tre G., figlie di Phorkys...