Era così chiamata in Atene una voragine, in cui si precipitavano i condannati a morte per alcuni delitti, specialmente d'indole politica. Nel baratro sarebbero stati nel 481 precipitati gli ambasciatori [...] I, 62; Aristofane, Nubi, 1450; Cavalieri, 1362; Rane, 574; Pluto, 431, con lo scolio; Platone, De Republica, p. 439 e; Gorgia, 519 e; Scolio a Eschine, III, 187.
Bibl.: Curtius-Kaupert, Atlas von Athen, 18; C. Wachsmuth, Die Stadt Athen, Lipsia 1874 ...
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SENOFANE (Ξενοϕάνης, Xenophanes) di Colofone
Guido Calogero
Poeta e filosofo greco del sec. VI a. C. Nato, secondo Apollodoro, nell'olimpiade 50a (580-77), era ancora in vita a 92 anni (giusta il vanto [...] , su ciò che a proposito di tale "metafisica" e del suo carattere "dialettico" dice lo pseudoaristotelico De Melisso Xenophane Gorgia. Nei capitoli 3 e 4, questo scritto attribuisce infatti a un pensatore non nominato, ma che taluni elementi, e la ...
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PARMENIDE (Παρμενίδης, Parmenĭdes) di Elea
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
Pensatore greco, massimo rappresentante della scuola eleatica. La sua acme (quarantesimo anno dell'età, [...] mai alcun greco, prima di P., affermato il "non-ente" o negato l'"ente"? L'avrebbe bensì, più tardi, fatto Gorgia (v.), ma proprio in quanto non affermava cosa a cui credesse ma sosteneva un paradosso, dedicato appunto a capovolgere ironicamente la ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] corrente e quella platonica, contrasto che appare con particolare chiarezza nella discussione tra il Socrate platonico e Callicle nel Gorgia. Per Callicle la politica ha come fine il soddisfacimento dell’utile dei cittadini, per Socrate ha come fine ...
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TEOPOMPO
Arnaldo MOMIGLIANO
. Storico e retore greco del secolo IV a. C., nato a Chio circa il 378 a. C., esiliato in circostanze discusse, insieme con suo padre, dalla città natale per laconismo, fu [...] è facile comprendere entro quale ordine di problemi egli si movesse. T. è anzitutto retore, ma fin da Gorgia e soprattutto dopo Isocrate retorica significava sistema di imporre attraverso una data forma un determinato contenuto di convinzioni morali ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] 1956: 501, nota 2).
Comunque sia, quella di Tolomei rimane la prima testimonianza precisa di ‘come funziona’ la gorgia toscana, al di là delle segnalazioni approssimative o impressionistiche di Erasmo da Rotterdam e di Mario Equicola, riferibili al ...
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NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] la stessa tendenza (monno - mondo); è possibile che si tratti di un influsso del sostrato; così pure l'aspirazione (gorgia) toscana potrebbe essere, con molta verosimiglianza, dovuta a un influsso del sostrato etrusco, tanto più che l'area della ...
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Figlio bastardo del re Perdicca II di Macedonia, successore di Alessandro Filelleno, si liberò del fratello di Perdicca, Alceta (v.), e del figlio di lui Alessandro: quindi si sbarazzò con un delitto del [...] tragedia intitolata Archelao, (v. argeadi), nella quale narrava le origini del regno di Macedonia diversamente da Erodoto.
Fonti: Platone, Gorgia, p. 471; Eliano, Varia historia, VII, 43; Diodoro, XIII, 49; Aristotele, Politica, 1311 e 1313.
Bibl.: V ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] Torino l'esame di aggregazione che gli fu concessa all'unanimità; le due memorie che aveva presentate sui misteri eleusini e sul Gorgia di Platone - furono stampate a cura e a spese dell'università.
Nel 1847 il B. fa chiamato alla cattedra di storia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia e altre forme di sapienza
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la nascita e lo sviluppo nella Ionia, il [...] più strettamente concentrato sulla retorica è l’altro celebre sofista attivo nella seconda metà del V secolo a.C., Gorgia da Leontini, di cui sopravvivono due componimenti “epidittici”, ossia “dimostrativi” dell’abilità del loro autore.
La Difesa di ...
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gorgia
gòrgia s. f. [dal fr. gorge, che è il lat. pop. gŭrga: v. gorga] (pl. -ge). – 1. ant. Gola. 2. Il parlare in gola; in partic., la riduzione (detta più comunem. aspirazione) della c velare (e in date parole anche della t, più raram....
gorga
górga s. f. [lat. pop. gŭrga, per il class. gurges -gĭtis «gorgo»], ant. – Canna della gola, strozza, gorgia: la pronuncia fiorentina ... forma e risuona nella gorga buona parte delle sillabe o parole (P. Beni).